Domenica 23 ottobre, Festa della Famiglia 2016
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Domenica 23 ottobre, Festa della Famiglia 2016 nella chiesa di Paderna
È stata una grande giornata di festa quella che si è svolta ieri, domenica 23 ottobre, nella splendida chiesetta in stile barocco della Cattedra di San Pietro di Paderna: durante la celebrazione eucaristica pomeridiana si è svolto infatti il tradizionale appuntamento con la festa della famiglia. Sono state ben ventotto le coppie di coniugi (vedi sotto per l'elenco completo) appartenenti alle parrocchie di Pontenure, Muradello, Valconasso e Paderna che hanno affollato la chiesa con figli, parenti e amici, per ricordare e celebrare il loro anniversario di matrimonio a partire dal 60esimo in giù. Grande è stata la commozione di tutti presenti nel vedere queste coppie di sposi ancora emozionate e liete come il loro primo giorno di matrimonio!
A presiedere la solenne celebrazione eucaristica è stato don Alfonso Lukoki, già parroco di Valconasso e Paderna dal 2007 al 2012. A concelebrare con lui, il parroco attuale, don Josué Brito da Silva, collaboratore parrocchiale presso la nostra parrocchia, e il monsignore tedesco Günther Geis, decano del capitolo della cattedrale di San Giorgio della diocesi di Limburgo, gradito ospite in questi giorni nel nostro paese, mentre due seminaristi hanno garantito il servizio liturgico. Ad accompagnare col canto la cerimonia hanno provveduto gli appropriati canti eseguiti dai cantori del Coro "La Torre" diretti dalla loro maestra, Paola Valla. Tra l'assemblea erano presenti anche i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Pontenure, con il sindaco Manola Gruppi e l'assessore Luigi De Micheli, e il maresciallo Luciano Salatino, comandante la Stazione dei Carabinieri di Pontenure.
Durante la sua omelia don Alfonso si è congratulato con le numerose coppie di sposi che affollavano la chiesa per i lunghi traguardi di convivenza da loro raggiunti, ormai invidiabili per le giovani coppie, additandoli come luminosi esempi da imitare. Ha poi lodato la loro scelta di essere presenti in Chiesa per festeggiare e rendere grazie per i molti anni di unione felice e feconda, portando nei loro cuori il vivo desiderio di suggellare nuovamente di fronte al Signore le promesse d'amore che si sono scambiati sessanta, cinquanta, trenta o anche solo dieci anni fa. Vi è qualcosa nel loro cuore, ha proseguito don Alfonso, che li deve aver spinti a compiere una simile scelta, una scelta spesso faticosa e difficile ma ricca di frutti. Li ha aiutati la fede in Cristo, senza dubbio, ha affermato don Alfonso, ma chi li ha davvero accompagnati e sostenuti nel corso di tanti anni d'amore e di convivenza è stata proprio la preghiera praticata nella quotidianità delle mure domestiche, la preghiera che ha infuso in loro l'umiltà di perdonarsi reciprocamente, la gioia di convivere per tanti anni e di sostenersi a vicenda nelle molte difficoltà della vita, la capacità di vivere la quotidianità nel rispetto reciproco e nella semplicità e l'entusiasmo di rinnovare ogni giorno il loro amore, ricordando ogni giorno a ciascuno di loro di essersi scelti un giorno ormai lontano con gioia e per amore per vivere assieme tutta la vita.
Prima dell'Eucarestia, si è svolto l'atteso rito di benedizione delle coppie presenti da parte del celebrante e la consegna delle pergamene ricordo e delle benedizioni apostoliche concesse alle coppie che ne hanno fatto richiesta e firmate da Papa Francesco. Al termine della funzione, il sindaco Manola Groppi ha preso brevemente la parola per sottolineare il grande valore che l'istituto famigliare riveste ancora oggi per la nostra società e ricordare il pensiero di Papa Francesco sulla famiglia, da lui definita come il cardine della società. Alla fine della messa, un ricco rinfresco ha accolto i festeggiati e gli ospiti per un gioioso momento conviviale.