Padre Luigi, il commosso ricordo dei Pontenuresi
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Padre Luigi, il commosso ricordo dei Pontenuresi
Padre Luigi della "Bellotta"
(Medico delle Anime tristi)
di Maddalena Freschi
Cammina a passo felpato, indossa,
un camice bianco inamidato,
nel cuore
lo scintillio del sole e la vivezza gioiosa
della serenità...
Si definisce
il Medico delle Anime tristi.
Entra in ogni stanza del reparto di
"Gastroenterologia" e "Oncologia",
saluta i malati
con la preghiera, mattino e sera.
Pure chi è restio
trova la Pace con Dio.
Amico, discreto e sorridente,
sa farsi amare dalla gente.
Il Suo sguardo limpido e tenero,
si mescola con indulgenza,
nel viso scolpito,dalla sofferenza.
L'insolente realtà
per il dolore che non ha età.
È Padre Luigi, sacerdote fiammingo
ricco di delicato ardore
con tanta umiltà
sa indicare a tutti la Via dell'amore,
trasmettere luce all'oscurità,
per la Vita che verrà...
I Pontenuresi si sentono in dovere di ricordare con affetto e riconoscenza Padre Luigi, e non solo per i servizi in parrocchia, quando c’era necessità di supplire un parroco!
Lo ricordiamo tutti bene, alla guida del suo datato pullman, quando negli anni Ottanta portava i nostri ragazzi alle gite scolastiche o parrocchiali.
A pensarci oggi, c’era da augurarsela buona! Ma i tempi erano quelli, e nonostante tutto, nessuno aveva da protestare, né per lo stato non proprio ottimo di quel pullman, né per la mancanza di riscaldamento quando faceva freddo, né per quello di raffreddamento quando faceva un caldo furioso.
Quei ragazzi, oggi uomini maturi, ricordano con un sorriso quelle gite e dicono grazie a quell’autista che con pazienza li portava ovunque, a vedere il mondo oltre il proprio paese.
Nel riquadro sulla sinistra pubblichiamo invece la bella e commovente poesia della signora Maddalena Freschi apparsa sul quotidiano Libertà del 12 settembre 2014. Il componimento poetico ben illustra l'operato di Padre Luigi, sempre amabile e discreto, come cappellano dell'Ospedale di Piacenza e la sua costante opera per confortare e aiutare i malati.