Il Cammino della Luce – Sabato 16 dicembre la Luce di Betlemme è arrivata di nuovo nella nostra parrocchia
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Il Cammino della Luce
Sabato 16 dicembre la Luce di Betlemme è arrivata di nuovo nella nostra parrocchia
Se entriamo nella nostra chiesa, nella navata di destra vediamo un bel presepe che ci fa riflettere sulla venuta di Gesù. Tutto è iniziato in una stalla di Betlemme circa duemila anni fa.
Ebbene, da più di dieci anni Pontenure accoglie la Luce che, dopo essere partita dalla Basilica della Natività (ora in Israele) e aver attraversato mezza Europa, arriva in Italia.
Sono stati gli scout del MASCI ad introdurre questa bella e significativa tradizione, ormai parte della vita comunitaria. Nel pomeriggio di sabato 16 dicembre, una piccola "delegazione" di scout pontenuresi, quest’anno composta da Carlo, Cristina, Marco M. e Luciano affiancati da due lupetti e due guide, nonché da Cristian e il piccolo Davide, è partita col mitico pulmino delle grandi avventure per raggiungere Fiorenzuola (per la prima volta il treno su cui viaggiava la Luce ha fatto tappa nella vicina cittadina).
Il convoglio si è fermato alle 16:45 sul 1° binario e ad attenderlo, sorridente e un po’ emozionata, c’era la nostra "delegazione". È sempre infatti, un’esperienza coinvolgente veder scendere dalla carrozza altri fratelli scout che, come in un percorso a staffetta, arrivano con la Luce di Betlemme e ne fanno dono a chi li accoglie. Così, dopo questo passaggio da una lanterna all'altra, la luce è giunta anche a Pontenure ed ha proseguito per Piacenza.
Ogni anno è una festa nuova: non solo gli scout, i bambini e i ragazzi del catechismo coi loro educatori e genitori, ma anche la sindaca Manola Gruppi e il maresciallo Luciano Salatino, comandante della locale stazione dei Carabinieri, hanno partecipato all'appuntamento, dimostrando attenzione alla vita della comunità.
Durante l’omelia, tenuta da don Mauro Tramelli, il nostro parroco ha ben spiegato come la luce proveniente da Betlemme e arrivata in chiesa sia un simbolo; essa rappresenta infatti una Luce molto più grande, la cui forza e splendore sono per noi, così che ciascuno possa rifletterne un po’ e farsi dono all’altro.
Al termine della celebrazione eucaristica animata da canti e gesti particolarmente significativi, numerosi fedeli si sono accostati al grande cero predisposto alla destra dell’altare e hanno acceso un lumino da portare nella propria casa.
Questo per ricordare di lasciarsi illuminare dal Bambino Nascente, nelle azioni e nelle parole di ogni giorno; lasciarsi trasformare cioè in una piccola luce, diventare come un lumino capace di portare un gesto o una parola buona.
(per la Comunità Masci - Rosita)