Sabato 6 Gennaio – Presentazione del dipinto Compianto sul Cristo morto al termine dei lavori di restauro
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Sabato 6 Gennaio - Presentazione del dipinto Compianto sul Cristo morto al termine dei lavori di restauro
Nella serata di ieri, sabato 6 gennaio, al termine della santa messa vespertina, si è svolta presso la nostra chiesa parrocchiale la presentazione del dipinto ad olio su tela Compianto sul Cristo morto, risalente al XVII secolo, oggetto nei mesi scorsi di un lungo e complesso restauro conservativo, finanziato grazie al generoso contributo di una famiglia del nostro paese. I lavori, autorizzati dalla Curia vescovile e dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Parma e Piacenza, si sono svolti sotto la supervisione della dottoressa Nicoletta Agazzi.
Nel corso della presentazione sono intervenuti il nostro parroco don Mauro Tramelli, sempre molto attento a riscoprire la storia e valorizzare il patrimonio artistico della nostra parrocchia, il professor Alessandro Malinverni, docente di storia dell'arte e conservatore del Museo Gazzola di Piacenza, che ha seguito passo passo i lavori, e il dottor Davide Parazzi, il restauratore che con grande bravura si è occupato del restauro. Nel corso del suo intervento il professor Malinverni ha descritto brevemente l'iconografia del dipinto e ha fornito alcune indicazioni sullo stile del quadro e sul suo possibile autore (che resta ancora non identificato ma potrebbe appartenere alla bottega di Carlo Cignani), cedendo poi la parola al restauratore Parazzi che ha invece illustrato con la proiezione di alcune immagini le varie fasi del lungo e complicato restauro che ha consentito di riportare il quadro ad un aspetto assai simile a quello originale.
Ha quindi ripreso la parola il nostro parroco che ha esposto al numeroso pubblico presente il progetto di sua ideazione che prevede la creazione di percorso museale per sfruttare a dovere le numerose stanze collocate ai vari piani della famosissima torre campanaria di origine medioevale, uno dei simboli indiscussi del nostro paese, esponendo alcuni dei migliori reperti appartenenti al patrimonio della nostra parrocchia, come pezzi di argenteria, quadri, reliquiari ma anche documenti provenienti dal nostro archivio parrocchiale e paramenti liturgici, come ad esempio la mitria appartenuta a un nostro eminente concittadino, monsignor Artemio Prati (1907-2004), per circa trent'anni vescovo della diocesi di Carpi (Modena). I visitatori, ha proseguito don Mauro, potranno inoltre apprezzare la splendida vista sulla via Emilia e sulla pianura circostante che si gode dalla sommità della torre, ma per realizzare questo importante progetto è necessario il contributo di sponsor e di volontari disposti a mettersi in gioco in prima persona. È seguito l'intervento del sindaco di Pontenure Manola Gruppi, che ha assicurato che l'Amministrazione comunale e i cittadini pontenuresi non faranno mancare il loro concreto sostegno a questa lodevole e innovativa iniziativa.
Nel corso della serata è stato inoltre presentato anche un secondo dipinto, anch'esso conservato da qualche tempo presso la sacrestia della nostra chiesa. Si tratta di una grande pala d'altare raffigurate la Madonna con Bambino in trono con vari santi che le rendono omaggio, quadro che nelle settimane scorse è stato sottoposto ai primi sondaggi in vista di un prossimo intervento di restauro e per il quale la nostra parrocchia è alla ricerca di uno o più sponsor che possano contribuire a finanziare i lavori, restituendo la giusta dignità a un altro importante tassello del patrimonio storico e artistico della nostra comunità, un patrimonio che ci è stato trasmesso da coloro che ci hanno preceduto e che abbiamo il dovere di conservare e accudire per trasmetterlo a nostra volta, come in una ideale staffetta, alle generazioni che verranno dopo di noi.