Giovedì 8 febbraio, santa messa presso la Casa d’accoglienza “Don Venturini”
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Giovedì 8 febbraio, santa messa presso la Casa d'accoglienza "Don Venturini"
Nella serata di oggi, giovedì 8 febbraio, alcuni giovani scout appartenenti al Gruppo Scout della nostra Parrocchia e un piccolo drappello di scout adulti della Comunità Masci "Intorno al fuoco" hanno animato la santa messa che il primo giovedì di ogni mese viene celebrata presso la Casa d'accoglienza per persone malate di AIDS "Don Giuseppe Venturini".
Questa struttura, situata in località "Pellegrina", alle porte della città, lungo la Strada Agazzana, festeggia quest'anno il venticinquesimo anniversario di fondazione ed è stata fortemente voluta dalla Chiesa piacentina a conclusione del Sinodo Diocesano dell'ottobre 1990 come segno concreto di carità verso coloro che si trovano in difficoltà.
La celebrazione eucaristica, che si è svolta presso il salone della struttura, è stata presieduta dal nostro parroco don Mauro Tramelli, uno dei volontari che fin dagli albori hanno collaborato alle attività della Casa, assistito dal diacono Roberto Porcari. Soffermandosi a commentare le letture proposte dalla liturgia del giorno, il celebrante nel corso della sua omelia si è soffermato sulla misericordia di Dio, che come nel caso di Salomone perdona sempre come un padre amorevole l'uomo, nonostante le sue molte cadute e mancanze.
Alla santa messa, piacevolmente accompagnata dai suggestivi canti intonati da una piccola delegazione del Coro "Perfetta Letizia", hanno partecipato inoltre la direttrice della struttura, Francesca Sali, il personale e i giovani ospiti dell'istituto, che attualmente sono tredici. Prendendo brevemente la parola al termine della celebrazione, la direttrice ha sottolineato che non si deve pensare alla struttura come a un luogo dove dominano la sofferenza e il dolore ma piuttosto come a un luogo da cui rinasce la speranza per un futuro migliore. Un simpatico e assai gradito momento conviviale a base di pizza e dolci ha concluso in un clima di fraterna convivialità questa bella serata ispirata ai valori della solidarietà e dell'attenzione verso il prossimo.