Festa di Primavera, tutti i lupetti della provincia di Piacenza al Parco Raggio per una giornata di gioco e amicizia
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Festa di Primavera, tutti i lupetti della provincia di Piacenza al Parco Raggio per una giornata di gioco e amicizia
Domenica 6 maggio si è tenuta presso la suggestiva cornice del Parco Raggio, oasi verde che ci viene invidiata in tutta la provincia, la festa di Primavera che ha ancora una volta riunito i giovani lupetti, lupette e coccinelle della zona di Piacenza e i loro educatori, che si sono ritrovati tutti assieme per trascorrere una giornata all'aria aperta all'insegna dei valori dello scoutismo. Non è stata però una giornata rilassante per questi piccoli scout in erba, ma anzi al contrario i lupetti hanno dovuto affrontare un sacco di prove durante tutto l'arco della giornata, che è stata ispirata alla trama del noto film Disney Ribelle - The Brave!
Appena arrivati al parco lupetti e coccinelle si sono trovati di fronte a degli strani personaggi. Uno dei personaggi era la regina scozzese Elinor, madre di Merida, una giovane ragazza che non rispecchia le tipiche caratteristiche di una principessa, ovvero essere femminile, delicata e dolce. Merida è una bella ragazza dal carattere ribelle, testardo e solare. Oltre alla regina Elinor, c’era anche suo marito, il re Fergus, e insieme i due comunicano alla giovane Merida che è giunto il momento per lei di trovare un marito. I genitori le presentano quattro principi che dovranno riuscire a conquistare il suo cuore. I principi sono: MacGuffin che incarna la saggezza, Macintosh la bellezza, Farquard la forza e il coraggio e Dingwall che rispetto agli altri era più goffo ma era dotato di una grande creatività e manualità. I lupetti durante il corso della mattinata dovevano allenarsi con i principi in modo da riuscire a diventare abili come loro.
Dopo una pausa e un abbondante pranzo, i ragazzi hanno dovuto aiutare Merida a sistemare un arazzo che aveva strappato in seguito ad una lite con la madre e che l’aveva trasformata in un orso. Nel parco erano stati sparsi vari pezzi dell’arazzo (in realtà erano pezzi di cartone) una volta recuperati avrebbero dovuto scriverci sopra il modo in cui dovrebbe avvenire la riconciliazione secondo loro tra le due. L’obbiettivo era quello di fargli capire che ognuno deve essere sé stesso e seguire ciò che gli piace. Non esistono "cose da femmina" o "cose da maschio". I lupetti sono chiamati nuovamente ad aiutare Merida dopo che il re aveva fatto rinchiudere l’orso in una gabbia, senza sapere che fosse la moglie. Una volta trovata la chiave riescono a liberare Elinor. Dopo averla liberata Merida si riappacifica con la madre, sottolineando l’importanza del rispettarsi per come si è, e questo è successo dopo che la giovane ragazza ha letto i modi che le erano stati suggeriti dai lupi. Questo fa sì che la regina possa ritornare tale e tutta la vicenda si concluda con un classico "e vissero tutti felici e contenti", lupetti compresi. Anche questa edizione della festa, preparata con grande cura e attenzione, si è chiusa con un grande successo e soddisfazione per tutti i partecipanti, grandi e piccini.
Brigida Scaringella