Giovedì 26 luglio, si rinnova il successo per la festa di Sant’Anna, edizione 2018
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Giovedì 26 luglio, si rinnova il successo per la festa di Sant'Anna, edizione 2018
Come sempre avviene ogni anno nella serata di giovedì 26 luglio si è svolta la tradizionale festa di Sant'Anna organizzata presso la Casa di riposo "Francesco e Teresa Parenti". Fortemente voluta dal presidente dell'Istituto, Antonio Camoni, una ventina di anni fa, questa festa, che si svolge nel giorno in cui la Chiesa commemora le figure dei Santi Anna e Gioacchino, è divenuta col passare degli anni una tradizione sempre più consolidata e cara al cuore di tutti i Pontenuresi, che non hanno certo dimenticato le cortesi e premurose suore, appartenenti per l'appunto alla Congregazione delle Figlie di Sant'Anna, che dalla fondazione dell'Istituto (correva il lontano anno 1934) fino al 2012 hanno prestato servizio con impegno e dedizione nella cura degli anziani ospiti.
Anche quest'anno, come era già avvenuto l'anno scorso, oltre alla consueta celebrazione liturgica, i responsabili della struttura hanno deciso di organizzare, in collaborazione con il Comune, la Parrocchia e numerose associazioni del paese, una cena benefica e una grande lotteria che coinvolgesse tutta la popolazione di Pontenure allo scopo di raccogliere fondi per aiutare la casa di riposo a realizzare alcune opere di ampliamento della struttura al fine di migliorare ed incentivare il servizio offerto. Nello specifico il progetto prevede la realizzazione dei seguenti miglioramenti:
- Creazione di una palestra a pian terreno. Con il tempo si è notato una necessità sempre più impellente di avere uno spazio adeguato e attrezzato per ospiti parzialmente autosufficienti e non autosufficienti con patologie che richiedono interventi programmati di fisioterapia e riabilitazione. Parimenti è alquanto importante stimolare gli ospiti delle struttura che sono autosufficienti, con attività fisica mirata al mantenimento delle loro condizioni.
- Ampliamento dello spazio dedicato a coloro che frequentano il centro diurno, attraverso la creazione di una nuova sala polifunzionale nella quale gli ospiti potranno svolgere attività ricreative e di socializzazione, oppure riposarsi nelle ore pomeridiane grazie all’ausilio di poltrone reclinabili.
- Potenziamento del servizio pasti per gli anziani che vivono al proprio domicilio e che si trovano in condizioni di difficoltà. Per fare questo sarà necessario annettere al locale la stanza adiacente, attualmente utilizzata come piccola sala da pranzo per ospiti autosufficienti.
- Ampliamento della sala da pranzo per poter avere il sufficiente spazio per tutti gli ospiti della struttura, garantendo un accesso agevole per le persone con la carrozzina o con difficoltà di deambulazione e permettendo alle operatrici di muoversi liberamente con il carrello dei farmaci e quello della distribuzione dei pasti.
La serata è stata aperta come prevede la "tradizione" con una celebrazione eucaristica presieduta dal nostro parroco don Mauro Tramelli, alla quale ha preso parte anche il diacono Claudio Fervari, che da qualche tempo si occupa della cura pastorale degli ospiti della struttura. Durante la sua omelia il celebrante si è concentrato sulle figure di Anna e Gioacchino, ritenuti da un'antica tradizione i genitori della Beata Vergine, due esempi di ascolto e obbedienza alla parola di Dio. Ad accompagnare la celebrazione hanno egregiamente provveduto i canti eseguiti dai cantori del Coro "La Torre" sotto la guida della loro maestra Paola Valla. Al termine della funzione religiosa religiosa, hanno quindi preso la parola il vice sindaco Angela Fagnoni, che ha ribadito la grande importanza sociale che riveste per il nostro paese la struttura, e il presidente Antonio Camoni che prima di ringraziare tutti gli intervenuti ha voluto pronunciare un breve discorso:
«Anche quest'anno festeggiamo Sant'Anna in grande. L'iniziativa era iniziata con le suore Figlie di Sant'Anna ed è sempre proseguita negli anni. L'anno scorso, per aiutare la realizzazione dei lavori di ampliamento, è stata organizzata una cena benefica che ha avuto un buon successo e allora si è deciso di ripeterla. I posti disponibili nella struttura sono 43 più 10 posti per il centro diurno. Le richieste per questo servizio sono superiori e si è allora deciso di potenziare tale servizio per arrivare almeno a 20 posti. In questi giorni ho pensato a Sant'Anna, San Gioacchino, la figlia Maria, San Giuseppe e infine Gesù e alla loro vita vissuta con grandissima umiltà. È questo l'insegnamento che dobbiamo trasmettere alla nostra vita quotidiana: umiltà degli amministratori, che devono rendere la struttura il più funzionale possibile per le esigenze giornaliere; umiltà degli operatori, che pur affrontando un lavoro impegnativo devono mettere al centro della loro attenzione gli ospiti; umiltà degli ospiti e dei lori famigliari, perché anche se non sempre li accontentiamo, facciamo sempre del nostro meglio. Tutto questo perché vorremmo che la Casa di riposo diventasse una grande famiglia in cui tutti ci si aiuta per rendere più serena la vita degli ospiti. L'ampliamento servirà a rendere più agevole il lavoro della cucina, il servizio alla sala da pranzo e l'ampliamento del salone ricreativo, con due nuovi bagni. Io penso che attualmente abbiamo raggiunto il massimo della efficienza... sta a noi e a a quelli che verranno mantenerlo nel futuro».
Ha quindi avuto inizio la cena, che si è svolta come l'anno scorso presso il ridente ed ombroso giardino della struttura, alla quale hanno ovviamente partecipato anche gli ospiti della Casa di riposo, i loro parenti e il personale infermieristico. A prestare sevizio ai tavoli, coordinati dalla responsabile della struttura, Valentina Ruffo, sono stati chiamati alcuni scout della Comunità Masci della nostra Parrocchia e componenti dell'associazione AMOP, mentre in cucina un piccolo manipolo di esperte cuoche si dava da fare a spadellare tra pentole e fornelli, preparando una succulenta cenetta che è stata assai apprezzata da tutti i presenti.
La serata, allietata da una piacevole brezza, è filata via lieta, in allegria e spensieratezza, anche grazie alla buona musica e alla consueta simpatia con cui Claudio ha saputo intrattenere i presenti, prima di dare il via al tanto atteso momento dell'estrazione dei numeri vincenti della lotteria benefica organizzata per l'occasione. Erano davvero tanti i premi in palio, capaci di soddisfare tutti i fortunati vincitori. La mano del sindaco Manola Gruppi, chiamata ad estrarre dall'urna il primo premio, una splendida bicicletta da donna offerta come di consueto dall'Amministrazione Comunale, ha pescato il biglietto appartenente al giovanissimo Andrea, che seguiva da vicino l'estrazione e desiderava fortemente vincere l'ambito premio. Una volta messe le mani sul trofeo, il fortunato vincitore non ha mancato, dando prova di grande altruismo, di concedere un veloce giro di prova con la sua bici nuova fiammante ai suoi amichetti.
Con grande soddisfazione da parte degli organizzatori, la popolazione anche quest'anno ha risposto con rinnovato entusiasmo all'iniziativa, si è stimata infatti una presenza di circa 200 persone, dimostrando fattivamente la vicinanza e l'affetto nutriti per una struttura così importante per il nostro paese e per la nobile funzione da essa svolta a favore delle fasce più anziane e deboli della popolazione. Nel complesso tra cena e lotteria, togliendo le spese che sono state sostenute, sono stati raccolti in tutto circa 5.000 € che saranno impiegati per i miglioramenti descritti in precedenza.
Fondamentale per la buona riuscita della festa è stato il contributo delle associazioni del nostro paese (Pro Loco, AMOP, AVIS, Guardie ambientali d'Italia, Valco 15, Comunità MASCI, Genitori di Pontenure), sempre pronte e generose ad offrire la propria collaborazione, ma un grosso e sincero "grazie" deve essere rivolto anche alle brave ed esperte cuoche che hanno preparato la cena, ai volontari che hanno servito ai tavoli oppure hanno aiutato a preparare le tavolate e il parco, a tutti coloro che con grande impegno si sono impegnati per vendere i biglietti della lotteria in giro per il paese e durante la cena stessa, a Claudio per il sempre gradito intrattenimento musicale, alla Parrocchia e al Comune di Pontenure che hanno offerto il proprio aiuto e sostegno per la realizzazione della festa. Un sentito e doveroso ringraziamento va inoltre alle numerose attività commerciali o aziende che hanno offerto cibo e materiale di vario genere per la festa e la lotteria: Christian Matteuzzi, Merli Nicola, GeG Formaggi, Valcolatte, Cantine 4 Valli, Salumificio "La Rocca", Musetti, Guarnieri, Salumificio San Carlo (in particolare Giuseppe Fava), Sitap, Morlacchini, Parrucchiera Laura e alcuni privati.