La Quaresima e le Beatitudini – Una lettura inaspettata!
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
La Quaresima e le Beatitudini - Una lettura inaspettata!
Durante il periodo di preparazione alla santa Pasqua quelli del MASCI hanno voluto vivere un momento di preghiera e riflessione, all'interno di un eremo.
A spingerci verso questa scelta, è stato il bisogno di trovare un luogo e un tempo in cui lasciare il rumore, la fretta, l’ansia e la frenesia che caratterizzano le nostre giornate, per trovarci soli davanti a Lui. Così ci siamo recati all’eremo di Montezago, facilmente raggiungibile in poco più di mezz’ora; ad attenderci abbiamo trovato padre Devis, monaco eremita che, dopo aver pregato invocando lo Spirito Santo, ha esposto il Santissimo per l’adorazione. La riflessione individuale è stata guidata dalla lettura delle nove Beatitudini di cui ci parla il vangelo di Matteo e in seguito ci si è ritrovati per condividere le nostre riflessioni.
Ciò da cui siamo stati particolarmente colpiti, è stata la premessa di don Devis, il quale ha paragonato la relazione tra ciascuno di noi, l’altro e Dio ad un triangolo equilatero, in cui i tre vertici hanno uguale distanza tra di loro, e questo significa che ognuno non è solo.
Riferendosi specificatamente al MASCI, egli ha sottolineato che noi facciamo un’esperienza di gruppo, ci conosciamo, condividiamo un progetto, condividiamo le sofferenze e le gioie, e la nostra forza è poter dire all’altro: "beato", che equivale a dire: "Vai avanti!" Essere "beato" significa che qualcuno vede la mia fatica e mi dice: "Vai avanti! Anch’io ho provato la sofferenza e ripensando al passato vedo la mia vita, la metto a conoscenza tua e degli altri!" Se tiriamo fuori la nostra esperienza di vita, ci poniamo in relazione con l’altro, un altro che può essere molto diverso da me e percorrere strade opposte alle mie, ma questa diversità ci arricchisce a vicenda e ci rende più consapevoli delle ricchezze che abbiamo, quindi proprio per questo possiamo dire di essere "beati", come scrive l’evangelista Matteo.
Rosita