Il Coro “La Torre” in trasferta a Piacenza per cantare in onore di San Pio
di Redazione Sito ·
Il Coro "La Torre" in trasferta a Piacenza per cantare in onore di San Pio
Piano piano si ritorna alle care vecchie abitudini… lo sanno bene i cantori del Coro "La Torre" che nella serata di giovedì 23 settembre si sono dati appuntamento presso il celebre santuario di Santa Rita sullo Stradone Farnese per perpetuare ancora una volta, dopo un anno di forzata pausa, una tradizioni delle più belle e care per l'intero Gruppo corale, in occasione della festa liturgica di San Pio da Pietrelcina.
Così, una volta terminata la recita del santo rosario, le voci dei nostri cantori hanno egregiamente accompagnato e reso ancora più solenne la celebrazione eucaristica presieduta da padre Boniface Machani. Guidati come di consueto dalla maestra e direttrice Paola Valla, i canti sono stati accompagnati all’organo dalla maestra Elena Gobbi, che non manca mai di essere presente nelle circostanze più solenni e importanti per accompagnare il canto col melodioso e quasi celeste suono di questo nobile e antico strumento.
Nella sua omelia, tutta incentrata sulla luminosa testimonianza di fede e santità offerta da San Pio, il celebrante ha ricordato come tutta la vita di Padre Pio sia stata segnata dal mistero della croce. Solo nella fede, ha continuato padre Boniface, riusciamo a dare un senso alla fatica, al dolore, all’angoscia. San Pio infatti seppe sempre porsi al servizio di tutti, e in particolare dei poveri e dei bisognosi, conformandosi totalmente a Cristo crocifisso, come dimostra in modo esemplare la sua abitudine di sostare a lungo nel confessionale, per ascoltare, convertire e perdonare i penitenti, esempio vivente della misericordia di Dio. Questa festa infatti, ha concluso il celebrante, invita tutti noi a partecipare con la nostra vita al mistero della Passione di Cristo, per convertirci e diventare uomini nuovi, totalmente rinnovati nel Signore crocifisso e risorto.
Le note allegre del canto Ti ringrazio Mio Signore hanno posto fine alla santa messa, ma prima del congedo non sono mancati un ringraziamento sia da parte del celebrante che di tutta l’assemblea per i coristi Pontenuresi, che ancora una volta hanno dato una splendida prova di bravura e spirito di servizio. Sono vent'anni che questa bella usanza si rinnova e speriamo che con il benigno aiuto della Divina Provvidenza possa durare ancora a lungo, con grande soddisfazione e piacere da ambo le parti.