Ripensando il Catechismo: le nostre speciali ostie… “made in Parrocchia”!
di Redazione Sito ·
Ripensando il Catechismo: le nostre speciali ostie... "made in Parrocchia"!
La richiesta udita per quest’anno era di ripensare il catechismo; pensare a un anno catechistico nuovo che potesse essere guardato con occhi nuovi, tramite nuove modalità, non convenzionali se vogliamo che ci permettessero di sfruttare i tanti, moderni e ampi locali che la nostra parrocchia può mettere a disposizione di un ognuno di noi.
Abbiamo accettato la sfida! E proprio per questa ragione abbiamo deciso di trasformare il percorso ideato per questo anno cosi speciale per noi, trasformando le lezioni più tradizionali in attività pratiche che rendano unico il cammino che ci porterà alla nostra prima Comunione.
Domenica 24 ottobre ci siamo messi alla prova, con un primo incontro un po' al di fuori delle righe… con il valido supporto di Anna e Giulia e insieme a una ventina dei nostri futuri comunicandi, muniti di 1.2 kg di farina e di 600 ml di acqua (insieme a tanta voglia di impastare) abbiamo realizzato il nostro piccolo esperimento culinario, il nostro pane azzimo home made, o forse è piu corretto dire parrocchia made!
Abbiamo quindi toccato con mano alcuni concetti visti nelle lezioni precedenti soltanto in teoria, per comprendere e avvicinarci sempre più al tema eucaristico ed alla Pasqua Ebraica. Grazie anche al supporto del preziosissimo seminarista Gianni, che ha fatto la spola per accompagnare da noi qualche ritardatario, che non ci avrebbe trovato nei soliti locali, in un ora e mezza trascorsa all’interno delle cucine del campo Omi abbiamo dato vita al nostro progetto: impastare, stendere, decorare, infornare e infine anche assaggiare il risultato del nostro lavoro. I bimbi hanno accolto con gioia la nostra iniziativa, mostrandosi entusiasti e molto collaborativi, e sentendosi premiati e orgogliosi grazie alla scelta di Don Mauro di utilizzare durante la messa delle ore 11.00 un pezzettino della nostra speciale creazione.
Replicheremo sicuramente l’esperienza in prossimità della data della celebrazione della nostra prima Comunione per rendere unica e personalizzata quella giornata.
Francesco & Gaia
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Bravissimi. Fare esperienza delle cose, lascia sempre un segno importante!