Festa di Maggio, gita con picnic per i bimbi della “Kwiaty Polskie” alla scoperta di Giovanni Paolo II
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Festa di Maggio, gita con picnic per i bimbi della “Kwiaty Polskie” alla scoperta di Giovanni Paolo II
Quella di sabato 6 maggio è stata una giornata assai particolare per gli alunni della Ludoteca-Scuola “Kwiaty Polskie”. Da parecchie settimane i bambini attendevano con particolare impazienza questo giorno, desiderosi di lasciare le aule del nostro Oratorio per vivere un’intera giornata in mezzo alla natura, attraverso l’iniziativa “Festa di maggio, trekking con Giovanni Paolo II”, pensata apposta per loro. Già di buon mattino, infatti, la partenza dell’allegra comitiva verso la Val Trebbia, alla volta di Travo, per conoscere meglio la figura dell’indimenticato pontefice polacco e sperimentare l’incomparabile bellezza della natura, da lui così amata, andando alla scoperta di uno dei tanti gioielli di questa vallata, la Pietra Perduca.
Questa speciale giornata di festa, svoltasi in occasione del 45° anniversario dell’elezione al pontificato (16 ottobre 1978), del 103° anniversario della nascita (18 maggio 1920) e del 18° anniversario della morte (2 aprile 2005) di San Giovanni Paolo II, è stata organizzata dall’Associazione Culturale Italo-Polacca di Pontenure, dalla Scuola “Kwiaty Polskie”, dal Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano, grazie al fondamentale contributo del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Polonia.
La giornata si è aperta presso le prestigiose sale del Castello Anguissola di Travo, dove al mattino ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra fotografica “Karol Wojtyla in bianco e nero”, organizzata con il patrocinio del Comune di Travo. L’esposizione comprende oltre sessanta fotografie in bianco e nero di Karol Wojtyla realizzate tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, ai tempi in cui il pontefice era ancora cardinale e arcivescovo di Cracovia, in occasione delle visite pastorali da lui compiute ad Olkusz, la cittadina polacca con cui Pontenure ha un saldo vincolo di gemellaggio.
All’inaugurazione della mostra hanno partecipato, oltre alla signora Teresa Kinga Musial Casali, autrice e curatrice della stessa nonché presidente dell’Associazione Culturale Italo-Polacca, il sindaco di Travo, Lodovico Albasi, il vicesindaco Luigi Mazzocchi, Roberta Valla, assessore responsabile per gli eventi culturali, don Costantino Dadda, parroco di Travo che ha benedetto la mostra alla sua apertura, e don Gianpiero Esopi, parroco di Caverzago. L’esposizione fotografica, costituita in gran parte da fotografie che sono state esposte per la prima volta al di fuori della Polonia nel 2011, a Pontenure, in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II, rimarrà in esposizione al Castello Anguissola di Travo fino al 18 maggio prossimo.
All’inaugurazione sono ovviamente intervenuti anche gli alunni della “Kwiaty Polskie”, abbigliati per l’occasione nei sempre caratteristici costumi tradizionali polacchi (sia quelli della regione di Cracovia che dei montanari dei Monti Tatra), e addirittura un piccolo “papa” in miniatura (con tanto di mitra e pallio!), al quale è stato riservato il grande onore di tagliare il nastro di inaugurazione. I bambini hanno poi distribuito alle autorità e ai tanti cittadini presenti dei foglietti con alcune delle più belle e celebri frasi che ci ha lasciato Giovanni Paolo II nel corso del suo lungo pontificato.
Dopo una breve visita alla mostra, i bambini e i loro genitori hanno raggiunto la Pietra Perduca, dove hanno potuto gustare un delizioso pranzetto preparato dagli instancabili alpini del Gruppo Alpini di Travo, capitanati dal loro presidente Marco Girometta. Una volta appagato l’appetito, non mancavano fra le tante prelibatezze dolci e piatti tradizionali polacchi, in molti sono voluti andare alla scoperta di questa così caratteristica cuspide rocciosa e dell’impareggiabile panorama che dall’alto si gode sulla valle sottostante. È stato naturale per tutti, mentre la vetta con la caratteristica chiesetta, dedicata a Sant’Anna, si avvicinava, ripensare all’amore e alla passione che Karol Wojtyla nutriva per la montagna, luogo in cui più di ogni altro ci sentiamo forse vicini al Cielo.
In questo straordinario scenario naturale i bambini hanno passato in allegria e spensieratezza tutto il pomeriggio assieme alle loro insegnanti e ai loro genitori, partecipando a svariati giochi, balli, attività e passeggiate nei dintorni, scalando con giovanile entusiasmo i ripidi versanti del rilievo. Per coinvolgerli meglio, le insegnanti hanno pensato di organizzare un concorso tutto dedicato al Santo pontefice polacco, dal titolo “Dignità, libertà, indipendenza – patrimonio culturale di Giovanni Paolo II“, con ricchi premi per i più preparati. Il picnic ha rappresentato per tutti i partecipanti, grandi e piccoli, uno straordinario momento di conoscenza reciproca per l’intera Comunità polacca della nostra provincia. Questa bella giornata di festa, baciata da un sole quasi estivo, è stata anche una splendida occasione per cantare tutti insieme le più famose canzoni popolari polacche, richiamando al cuore antiche melodie e tanti ricordi della Patria lontana.
«A volte la gratitudine è difficile da esprimere a parole… allora un semplice – Grazie – contiene tutto ciò che vogliamo esprimere», ci tiene a sottolineare la presidente Casali. Tanti, e tutti doverosi, i ringraziamenti, per un evento che per la sua realizzazione ha richiesto indubbiamente molto lavoro e impegno.
La lunga lista si apre con quelli rivolti alla Commissione educativa della Ludoteca-Scuola “Kwiaty Polskie” (Monika Dudek, promotrice del progetto, Emilia Fontana, Iwona Jachimska e Aneta Kolodziej), passando poi al Consolato della Repubblica di Polonia in Milano per il costante sostegno offerto alla Scuola in tutte le iniziative intraprese, ai tanti sponsor che dalla Polonia hanno mandato prodotti tipici, dolci e vari gadget (le ditte Betatrans, Lactalis Polska, Fresh Logistics Polska), all’Ufficio turistico Polacco di Roma che ha fornito i dépliant sui santuari polacchi e i luoghi legati a Giovanni Paolo II destinati aìi visitatori della mostra, all’Amministrazione comunale di Travo per l’entusiasmo con cui ha ospitato la mostra e a don Gianpiero Esopi, che ha messo a disposizione l’area per le feste della Perduca, di proprietà della parrocchia di Caverzago.
«Un impegno di volontariato», tiene a sottolineare in chiusura la presidente Casali, «va a scapito del tempo libero e richiede comprensione e sostegno dei nostri cari, perciò un grazie infine anche ai nostri famigliari, soprattutto ai mariti italiani che comprendono l’importanza di tale impegno per poter esprimere la ricchezza della nostra cultura d’origine e far sì che i nostri figli possano conoscere entrambe le culture che fanno parte della loro identità».
Luca T.