Un pomeriggio all’Alberoni: i nostri giovani alla scoperta del Collegio e delle sue meraviglie
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Un pomeriggio all'Alberoni: i nostri giovani alla scoperta del Collegio e delle sue meraviglie
Domenica 30 aprile, verso le 17:30, una delegazione del Gruppo Dopocresima della nostra Parrocchia, si è diretta a San Lazzaro, per poter visitare, in via straordinaria, gran parte dei locali del celebre Collegio piacentino, un vero e proprio scrigno di sapienza e fede, arte e cultura.
Grazie infatti all’amicizia e alla collaborazione dei nostri seminaristi, Gianni e Robert, i ragazzi hanno potuto scoprire la storia del cardinale Giulio Alberoni e della fondazione dell’edificio, risalente alla metà del 1700, sorto alle porte di Piacenza al posto di un antico ospedale per lebbrosi. Commissionato proprio dal cardinale Alberoni, illustre uomo di Chiesa e di Stato, per la formazione dei futuri sacerdoti, ha la peculiarità di essere, esattamente come allora, completamente gratuito per i circa 25 seminaristi che ad oggi, da tutto il mondo, si trovano nella nostra città per proseguire i loro studi.
All’interno si trovano non solo aule volte alle lezioni universitarie o stanze prettamente dedicate al culto e alla preghiera comunitaria, ma anche insolite mostre ed installazioni, che i ragazzi hanno visitato con molto stupore e piacere.
Tra queste, il Museo della Scienza, con strumenti realizzati principalmente nelle officine del piacentino Ulisse Fioruzzi e il Museo di Storia Naturale, che ospita circa 900 pezzi tra crostacei, molluschi, vertebrati e uccelli; da menzionare anche la vetrina dedicata all’anatomia comparata, dalla quale i ragazzi sono rimasti molto colpiti.
Con piacevole sorpresa, hanno anche potuto visitare lo storico osservatorio metereologico del Collegio, ancora oggi funzionante e che da poco ha spento le candeline per i 100 anni di attività.
I ragazzi si sono poi immersi nella Pinacoteca, appositamente creata nelle stanze che il Cardinale aveva scelto come suo appartamento durante le permanenze nel Piacentino per la sovrintendenza ai lavori; qui, oltre ad una vasta collezione di artisti fiamminghi e di tele e tavole dedicate a scene bibliche, alla Madonna e alla vita nei campi, si trova l’opera più famosa di tutto l’Alberoni: l’Ecce Homo, dipinto da Antonello da Messina tra il 1470 e il 1475.
Dopo una buonissima merenda offerta dai seminaristi, i ragazzi hanno potuto ammirare la monumentale biblioteca del Collegio, con infiniti volumi teologici e non solo; ancora oggi sono visibili le grate dieto le quali, per lungo tempo, vennero conservati i libri considerati proibiti.
Come ultima esperienza, che è probabilmente stata la più significativa per i nostri ragazzi, c’è stata la testimonianza di un seminarista ucraino, che dal suo Paese, 5 anni fa, è arrivato in Italia per studiare nel nostro Collegio; come ha raccontato Vova, questo il nome del ragazzo, prima dell’ordinazione ha potuto sposarsi, in quanto, essendo di religione cattolica di rito bizantino, non deve rispettare l’obbligo del celibato.
In conclusione, è stata un esperienza estremamente formativa e sia noi educatori che i nostri ragazzi desideriamo ringraziare Gianni e Robert per averci proposto questa esperienza, Vova e Brice per aver raccontato la loro testimonianza e la loro vocazione e Giampiero, per essere stata la nostra guida in questa visita al Collegio.
a cura degli Educatori
La parola ai nostri ragazzi: le loro testimonianze
Giulia D. - La visita al Collegio Alberoni è stata molto interessante. All'interno dell'istituto abbiamo potuto vedere i quadri della collezione del cardinale, e le stanze dedicate alla scienza e alla fisica. Non conoscevo la storia del Collegio e del suo fondatore Giulio Alberoni, per cui mi è piaciuta molto quest’esperienza.
Anna P. - Grazie alla parrocchia ho avuto l’occasione di visitare il collegio Alberoni. É stata un’esperienza interessante soprattutto perché abbiamo potuto ammirare l’Ecce Homo, un capolavoro dell’arte conservato negli appartamenti del cardinale Alberoni. Tra le altre sale che abbiamo visitato figurano: la sala della scienza, la stazione meteorologica e la biblioteca. Alla fine della visita abbiamo ascoltato la testimonianza di uno degli studenti del Collegio. Capire come si vive nel collegio mi ha aperto gli occhi su una realtà che mi sembrava molto lontana da me nonostante il Collegio si trovi nella mia città.
Valentina B. - L'esperienza fatta al Collegio Alberoni mi è piaciuta molto. Mi ha permesso di vedere uno stile di vita completamente diverso dal mio, ci ha permesso di vedere come vivevano tempo fa e che abitudini avevano. Tutti i macchinari, gli archivi meteorologici e i quadri erano bellissimi. La biblioteca mi dava la sensazione di essere in un'altra epoca e la testimonianza di uno dei seminaristi è stata molto interessante e commovente, ho imparato cose nuove e visto tutta una realtà diversa. È stata una bellissima esperienza che consiglio a tutti.
Matteo C. - Mi ha fatto molto piacere aver fatto un'esperienza formativa mischiando amicizia e cultura, imparando a conoscere uno stile di vita completamente diverso dal mio.
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