Don Luigi e il Gruppo “Parola di Vita”: un incontro fraterno nel segno della missione
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Il più grande desiderio di don Luigi Mosconi, "new entry" sacerdotale presso la nostra Parrocchia, è quello di conoscere le varie realtà presenti sul territorio della Comunità pastorale, allo scopo di realizzare nei prossimi mesi, con fiducia e speranza, un progetto di "missione popolare", in concordia e unità di vedute con il parroco don Mauro Tramelli. Alta e nobile la finalità che si prefigge questa iniziativa. Risvegliare nelle nostre vite un vero cammino di fede, con al centro la vita e l'amore per Gesù di Nazareth: primo e autentico missionario della storia, ormai – purtroppo - un po' dimenticato.
Nel pomeriggio del 13 luglio, dopo aver partecipato alla celebrazione eucaristica quotidiana, il Gruppo "Parola di Vita" dei Focolarini, la cui fondatrice è l’indimenticata Chiara Lubich, composto da Umberto Bosetti, Daniela Campus, Elisabetta Dallavalle, Anna Rita Ax, Annamaria Ziliani, Mario Baruffaldi, Patrizia Gennari e Carolina, ha avuto il piacere di confrontarsi con don Luigi in un lungo e cordialissimo incontro, da molto tempo atteso. Ciascuno dei componenti ha esposto in breve alcuni cenni della propria vita personale e dei carismi che li portano a collaborare, come volontari, nei vari ambiti parrocchiali e della comunità di origine, alcuni infatti non sono di Pontenure ma di Fiorenzuola. In tutti gli interventi è emersa comunque la prontezza a mettersi in relazione collaborativa sul come essere parte integrante nel progetto missionario.
Il caro don Luigi, da esperto e buon missionario, con la sua naturale capacità di comprensione ha ascoltato con attenzione sinodale tutto ciò che ciascuno dei presenti ha espresso, con riflessioni personali, sull'attuale cammino della Chiesa universale, in questo periodo nel quale l'umanità così sfiduciata nel futuro, molto materialista e attenta sul possedere più che sul condividere, mentre i giovani sono sempre più confusi e disorientati sul vero senso della vita. Il suo intervento è stato molto incisivo, nella convinzione che bisogna tornare alle origini della nostra fede: tornare alla vita di Gesù di Nazareth, con i suoi semplici ma profondi insegnamenti, perché la vita è un cammino nella missione. Ogni giorno è un tassello da scoprire in questa opera di relazione con l'altro nei suoi bisogni, non solo fisici, ma anche psicologici e spirituali.
Don Luigi ha menzionato del come si è ritrovato da giovane sacerdote a missionario, con ottimi risultati nei 56 anni di apostolato, in luoghi immensi e sconosciuti come il Brasile, allo scopo di radicare l'opera salvifica di Gesù. Tanti i ricordi affiorati nella lunga chiacchierata, tra cui ci piace ricordare una semplice telefonata, avvenuta dopo che a don Luigi era stato intimato il rientro in Italia, tra il vescovo del luogo che desiderava che restasse perché gli aveva proposto una grande opera missionaria, e il vescovo di Piacenza, mons. Manfredini, che lo rivoleva in Italia. Vista tale insistenza da parte del vescovo brasiliano, il nostro Vescovo accettò che restasse in Brasile e la sua vita cambiò radicalmente, perchè il Signore aveva scritto per lui quello che è stato il suo cammino.
Il tempo è stato tiranno, perché l'incontro nel pieno della condivisione di interesse si è dovuto concludere, con l'impegno di ritrovarsi in futuro per instaurare un concreto piano di coinvolgimento del Gruppo di “Parola Vita” nel grande progetto missionario che animerà nel prossimo futuro la nostra Comunità pastorale.
Anna Rita Dimilito
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