A Muradello Festa del Ringraziamento in occasione della ricorrenza patronale di San Colombano Abate

"Benvenuti a questa Festa del Ringraziamento!". Così, in una chiesa gremita di fedeli in occasione della festa patronale di San Colombano Abate, don Luigi Mosconi, domenica 19 novembre, accoglie a braccia aperte e con un sorriso contagioso i numerosi agricoltori presenti a Muradello, accompagnati dai frutti dei campi rispettosamente posti ai piedi dell’altare. Un rispetto che sembra anticipare l’omelia di don Luigi, che invita a pronunciare il nostro 'Grazie!' alla Terra e a non considerarla una proprietà, ma un dono da custodire e condividere.

Don Luigi racconta della sua esperienza, zappa in mano, con gli Indios del Guatemala, che prima del raccolto baciavano la Terra e chiedevano ad essa il 'permesso' di coglierne i frutti, e prosegue valorizzando la nostra pianura come la più fruttuosa d’Europa, regalando alla dignità di questo lavoro, un valore aggiunto. Ci invita a non lasciare che la Parola "entri in un orecchio ed esca dall'altro" ma ad impegnarci in un Grazie concreto a chi ci ha fatto del Bene.

Al termine della Santa Messa, un sincero applauso di gratitudine ai tanti agricoltori invitati a condividere l’altare, seguito dalla tradizionale benedizione dei trattori e il dono delle bandierine con l’immagine di San Colombano. Non poteva mancare il momento di convivialità con la merenda insieme, che a Muradello sta diventando buona prassi di relazione, condivisione e, termine tanto caro a don Luigi, Missione.

Cinzia Bianchi Rancati