"Voi chi dite che io sia?" Le risposte dei bambini del Catechismo (2a Elementare)

"Voi chi dite che io sia?" (Matteo 16,15), una domanda senza dubbio assai impegnativa quella rivolta da Gesù ai suoi discepoli, una domanda che interroga, che smuove, che tocca nel profondo l'animo di ciascuno. Anche la gente attorno a lui si chiedeva chi fosse questo Gesù di Nazareth, che duemila anni fa viaggiava per la Palestina seguito da enormi folle che lo accompagnavano ovunque per udire i suoi insegnamenti e conoscere la Buona novella. Gesù faceva udire i sordi e camminare gli storpi, persino i morti ad un suo comando uscivano dai sepolcri, scacciava i demòni e annunciava ai prigionieri la liberazione. Sfamava centinaia di persone con cinque pani e due pesci, anche il vento e le onde del mare gli obbedivano.

Naturali dunque le domande che circondavano la sua persona: chi è costui? Alcuni credevano che fosse Giovanni Battista tornato dai morti, altri ancora pensavano che fosse Elia o Geremia o uno degli altri profeti. Da parte sua Gesù si paragonava alla Vite, al Pane vivo, disceso dal Cielo, alla Luce, al Buon Pastore, alla Via e alla Verità, al Fuoco. Nella Sacra Scrittura gli appellativi sono tanti: Emmanuele, Figlio dell'uomo, Principe della Pace, Salvatore, Messia, Agnello di Dio. Eppure Gesù non rinuncia a porre quest'interrogativo ai suo discepoli: "Voi chi dite che io sia?". La risposta di Pietro, il primo dei Dodici, grande tanto nelle cadute e quanto nell'amore, non si fa attendere e sgorga rapida dal profondo del cuore come un fiume in piena: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!" (Matteo 16,16). Una risposta ispirata, profetica, che viene dallo Spirito.

Anche alcuni dei bambini del Catechismo sono stati invitati a interrogarsi su chi sia per loro Gesù, realizzando con l'aiuto dei loro catechisti due cartelloni pieni zeppi di pensieri e disegni che proprio ieri sono stati esposti in chiesa durante la santa messa domenicale delle ore 10.30. Ci raccontano a questo riguardo i loro catechisti Enrico e Matilde Perri: «Con i bambini di seconda elementare, abbiamo continuato il percorso nella conoscenza di Gesù. I bambini hanno scritto alcune frasi su due cartelloni, che sono stati posizionati davanti all'altare durante la Santa Messa, rispondendo alla domanda "Voi chi dite che io sia?"». Tante le risposte venute da questi piccoli che sono all'inzio del loro cammino di iniziazione cristiana. Ne riportiamo alcune: "Gesù odia le guerre", scrive ad esempio Bryan, della stessa idea è pure Greta. Anche per Isabel "Gesù è un simbolo di pace", mentre per Angelo "Gesù aiuta le persone". "Gesù è gentile con tutti", la risposta di Valentina, "Gesù è il nostro cuore", recita poi quella di Lorenzo, una risposta che ci colpisce e interroga in modo particolare. A noi il difficile compito di accoglierlo dentro di noi, come lo accolse la greppia nella notte di Natale.

Luca T.