La comunità cristiana di Muradello si prepara al Natale di Gesù di Nazareth
di Redazione Sito ·
Una serata "diversa" dalle altre, una serata per fermarsi a riflettere, una serata per staccarsi dal ritmo asfissiante della società moderna; insomma, una serata per aprire gli occhi e soprattutto il cuore e meditare così il grande mistero che ci offre il Natale di Gesù di Nazareth.
Questo, in sintesi, il programma della veglia di preghiera e meditazione svoltasi martedì 5 dicembre nell’accogliente chiesa di San Colombano Abate di Muradello, dove una ventina di parrocchiani si sono ritrovati assieme per interrogarsi sul grande Mistero del Santo Natale, quel Dio incarnato, accanto a noi, come noi, in tutto, meno che nel peccato.
Come stiamo aspettando il Natale? Questa è stata la domanda che ha portato i partecipanti a compiere un viaggio alle radici autentiche e profonde dal Natale. Superando una visione ingenua e distorta, partendo da eventi storici, è emerso il vero Natale di Gesù, l'evento che ha cambiato per sempre la storia dell’umanità. È stato davvero emozionante dare spazio alla storia, leggere in profondità i testi biblici e sentire la presenza del mistero divino che si rivela soprattutto nel duplice 'Sì' di Maria e Giuseppe. Essi consacrarono totalmente la loro vita e unicamente per quel Bambino, per trasmettere l’immensa misericordia di Dio Padre verso tutta l’umanità.
Non è possibile non restare incantati davanti al mistero del Natale. Ma per coglierne in profondità il significato autentico occorre tanto silenzio esteriore e interiore. Un silenzio che parla forte, un silenzio che grida, ci scuote e soprattutto ci aiuta a dare senso vero alla nostra vita. Questa vita che si vive una volta sola: è irripetibile. E vale la pena di metterla al servizio del bene di tutta l’umanità, come fecero Maria e Giuseppe. In questo bel clima, i partecipanti si sono scambiati reciprocamente i migliori auguri di 'Buon Natale'.
Luca T. (foto Marilena Fusconi)
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