Quarantesimo anniversario della scomparsa di mons. Manfredini, qualche ricordo pontenurese
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Come abbiamo ricordato, ricorre quest'anno il quarantesimo anniversario della morte di monsignor Enrico Manfredini, già vescovo di Piacenza, avvenuta il 16 dicembre 1983 a Bologna. Tante in questi giorni sono state le iniziative e le celebrazioni, tra cui quella svoltasi a Bologna, che hanno ricordato la sua figura nelle varie diocesi in cui egli ha esplicato il suo ministero sacerdotale ed episcopale prima della sua prematura scomparsa.
Mons. Enrico Manfredini era nato a Suzzara in provincia di Mantova, il 20 gennaio 1920, da modesta famiglia operaia, primo di sei figli; si trasferì con i genitori a Milano. Sentendosi attratto alla vita sacerdotale entrò in Seminario, ove compì gli studi liceali e teologici nella Facoltà teologica di Venegono e venne ordinato sacerdote il 26 maggio 1945 dall'arcivescovo Beato Ildefonso Schuster.
Dal 1945 al 1956 ricoprì vari incarichi nella vasta archidiocesi ambrosiana: assistente all'oratorio San Biagio di Monza, vice parroco nella parrocchia di San Martino a Milano Lambrate, insegnante e poi preside nei collegi arcivescovili di Monza e di Porlezza; nel frattempo frequentò la Facoltà di Filosofia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, laureandosi nel 1951 e perfezionandosi in scienze sociali presso il medesimo Ateneo. Nel 1956 fu nominato dall'arcivescovo ambrosiano assistente degli Uomini cattolici e nel 1958 delegato arcivescovile e assistente ecclesiastico di tutta l'Azione Cattolica milanese.
Nel giugno 1963 il cardinale Montini, il futuro Paolo VI, prima di partire per il conclave da cui sarebbe uscito papa, lo nominò prevosto dell'insigne prepositura di San Vittore in Varese, ove fece il suo ingresso ufficiale il 15 settembre del medesimo anno. Dal 1964 al 1969 Paolo VI lo volle al Concilio Vaticano II in veste di uditore rappresentante dei parroci. In seguito il medesimo Pontefice lo aggregò al suo seguito nei viaggi in Terra Santa, Bombay (1964), Bogotà (1968) e Kampala (1969).
Il 4 ottobre 1969 ebbe la nomina a vescovo di Piacenza e il 4 novembre seguente ricevette la consacrazione episcopale dal cardinale Giovanni Colombo; fece il suo ingresso nella nuova sede l'8 dicembre del medesimo anno, iniziando una frenetica opera pastorale che ne logorò il fisico pur robusto e lasciò un'orma indelebile nella Diocesi piacentina. Le nuove chiese parrocchiali, realizzate durante il suo episcopato, volle che fossero dedicate ai Santi diocesani: Santa Franca, San Corrado Confalonieri, San Vittore.
Il 23 marzo 1983 papa Giovanni Paolo II lo promuoveva arcivescovo di Bologna, ove fece il suo solenne ingresso il 30 aprile seguente, rimanendo amministratore apostolico della Diocesi piacentina fino alla presa di possesso del suo successore, avvenuta il 9 ottobre seguente. Il 9 luglio era eletto presidente della Conferenza episcopale dell'Emilia Romagna. A ottobre guidava il pellegrinaggio diocesano a Roma per l’Anno Santo, cui seguì anche un’udienza dal Santo Padre. Il 16 dicembre dello stesso 1983 l'arcivescovo Manfredini chiudeva improvvisamente la sua intensa e sofferta attività pastorale.
Di lui è doveroso ricordare il grande amore che nutrì nei confronti della Chiesa diocesana di Piacenza: nel 1972 volle che fosse ricordato con il dovuto rilievo l'850° anniversario dell'edificazione della Cattedrale. Ugualmente nel 1976 fu commemorato l'800° anniversario della nascita di Santa Franca. Si adoperò perchè la Santa fosse dichiarata patrona della val d'Arda, con una petizione che fu accettata dalla Congregazione del Culto e dei Sacramenti in data 3 marzo 1977. Ricorrendo nel 1976 il settimo anniversario della nascita del Beato Gregorio X, caldeggiò la venuta dell'urna contenente il corpo del Beato, conservata nel Duomo di Arezzo, venuta che fu realizzata con solenni celebrazioni nel maggio seguente. Nel 1977, indisse un Congresso Mariano a ricordo del 40° anniversario della collocazione della statua della Madonna di San Marco sul monte Penna.
Durante il periodo trascorso alla guida della Diocesi di Piacenza, mons. Manfredini ebbe modo di visitare spesso la Comunità parrocchiale di Pontenure. A ricordaci questo legame tra il popolo e il suo Pastore alcune fotografie d'epoca, messe gentilmente a disposizione dalla signora Maria Rosa Garatti Cagni, che riguardano una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Manfredini nel maggio 1982 presso la Ditta Corradini (in occasione dell'annuale festa della Famiglia) e il viaggio che ebbe per protagonista la folta comitiva di pellegrini pontenuresi che vollero essere presenti al solenne ingresso a Bologna di mons. Manfredini come nuovo arcivescovo (30 aprile 1983).
a cura Redazione sito parrocchiale
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