Al via la Visita Pastorale della Chiesa piacentina e bobbiese
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
di Luca T. – 18 Gennaio 2024
Il 14 settembre dello scorso anno, a distanza di circa tre anni dal suo arrivo nella nostra Diocesi come successore di mons. Ambrosio, il nostro Vescovo Adriano Cevolotto ha indetto la visita pastorale di tutta la Chiesa piacentina e bobbiese secondo quanto prescritto dal Codice di Diritto Canonico. Mediante questa visita, che sarà rivolta a tutte le 38 Unità pastorali che riuniscono le 418 parrocchie della Diocesi, il Vescovo «esercita più da vicino per il suo popolo il ministero della parola, della santificazione e della guida pastorale, entrando più a diretto contatto con le ansie e le preoccupazioni, le gioie e le attese della gente e potendo rivolgere a tutti un invito alla speranza» (Pastores Gregis n.46).
«Partirò con un taccuino da viaggio nel quale mi piacerebbe che si scrivessero, Comunità dopo Comunità, gli Atti della Chiesa piacentina-bobbiese», questo il proposito espresso dal Vescovo nell’omelia da lui pronunciata nella Cattedrale di Piacenza in occasione della messa di apertura della Visita pastorale, che si è svolta domenica 14 gennaio. Mons. Cevolotto ha sottolineato che la Visita avrà «come protagonista Gesù, con il suo Vangelo», ricordando che «la fecondità della nostra vita e della vita della nostra Chiesa è possibile quando riusciamo a testimoniarci reciprocamente il fascino della persona di Gesù e la bellezza del Vangelo». Il tema dell’ascolto, autentico e vero, e della ricerca dei «segni del Regno» presenti nella nostra Comunità ecclesiale e non solo sono stati centrali nell’omelia di mons. Cevolotto, della quale riportiamo ancora un breve estratto.
«In questo tempo Gesù ci mette di fronte ai nostri desideri, ci chiede conto di cosa, ciascuno di noi, cerca: io sacerdote, diacono, consacrato/a, uomo/donna coniugato/a o no. Cosa, chi cerco io giovane, bambino, anziano? Cerchi dalla parte giusta? Cerchi per trovare? Sei disposto a vendere tutto per ciò che hai trovato? Tutto quel patrimonio di sicurezze, di beni che stanno soffocando e intasando il cuore? Stiamo cercando o stiamo difendendo, tenendo stretto quello che possediamo? Parto io, ma partiamo tutti con il desiderio di trovare ciò che stiamo cercando».
Proprio in questi giorni, con la visita della Comunità pastorale di San Nicolò e Rottofreno, mons. Cevolotto ha iniziato il lungo cammino che nei prossimi mesi lo porterà a farà tappa in ciascuna delle 38 Comunità pastorali, a partire dai vicariati di bassa e media Val Trebbia e Val Luretta, Val Taro e Val Ceno, Val Nure e Bobbio-Aveto e Oltrepenice. La Visita della Diocesi riprenderà poi in autunno, partendo molto probabilmente con le Comunità pastorali della Città per poi concludersi nella primavera 2025, anno del Giubileo. Nella nostra Comunità pastorale, che comprende le parrocchie di Muradello, Paderna, Pontenure e Valconasso, accoglieremo il Vescovo da mercoledì 17 fino a domenica 21 aprile. L’ultima Visita pastorale nelle Parrocchie di Pontenure e delle sue frazioni era avvenuta nel 2018, sotto l’episcopato di mons. Ambrosio.
Il Vescovo trascorrerà in ogni Comunità pastorale cinque giorni. Serviranno per mettersi in ascolto, conoscere le varie realtà e avviare un discernimento per capire quali passi fare in futuro. Ad ogni Comunità pastorale, al termine della sua Visita, mons. Cevolotto consegnerà una lettera con i “passi del cammino”, cioè le tappe da vivere insieme e gli obiettivi a cui puntare.