Luce di Betlemme: una bella tradizione per riflettere sul senso profondo del mistero del Natale
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
di Zebra perseverante – 12 Gennaio 2024
Cos’è la Luce di Betlemme?
Nella Chiesa della Natività di Betlemme c’è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della terra.
È la luce della Pace, la luce di Betlemme, un semplice segno che unisce attorno al mistero del Natale migliaia di persone.
Solitamente la luce veniva accesa direttamente nella Grotta di Betlemme da una delegazione partita appositamente dall’Austria e poi portata in tutta Europa; quest’anno nessuno è potuto entrare in Israele, e tantomeno a Betlemme, che è in Cisgiordania, in zona di guerra; per questo motivo la Luce è stata accesa a Betlemme, portata ad Amman (che è in Giordania) a causa delle restrizioni ai voli a Tel Aviv, e poi trasportata in aereo in Austria, dove è stata presa in consegna dal “Bambino della Luce della Pace”.
Oggi è qui per noi, nonostante le difficoltà legate alla guerra, piccola fiamma testimone di pace e di fede; piccola fiamma che riscalda il mondo e il nostro cuore; piccola fiamma che illumina chi sta nelle tenebre e nell’ombra di morte; piccola fiamma da accogliere, custodire e diffondere.
Nonostante le difficoltà dovute alla guerra fratricida (fratricida perché tutti gli uomini, anche se di nazionalità o di idee diverse, sono fratelli!) che è in atto in Israele, la Luce di Betlemme anche quest’anno è giunta a noi!
Come componente del MASCI, per la prima volta, ho partecipato all’accoglienza della Luce di Betlemme nella stazione ferroviaria più vicina a noi (Brescia) e alla successiva distribuzione nella nostra comunità e in quelle vicine con la Santa Messa presieduta dal vicario della Val Nure don Claudio Carbeni insieme ai nostri sacerdoti Don Mauro Tramelli e Don Luigi Mosconi, all’assistente spirituale della comunità MASCI “Intorno al fuoco”, il diacono Silvio Scattaglia, e ai nostri seminaristi Gianni e Robert.
Con il pulmino, come di consueto gentilmente prestato dal nostro parroco Don Mauro, a mezzogiorno siamo partiti alla volta di Brescia: 2 vivaci lupette del branco Occhio di Primavera, 2 componenti della comunità MASCI di San Lazzaro, 3 componenti della nostra comunità MASCI “Intorno al fuoco” e il nostro reporter di fiducia!
Arrivati puntuali a Brescia e al binario dove è giunto il treno, proveniente da Verona e diretto a Milano, abbiamo accolto la Luce di Betlemme che è stata distribuita ai vari gruppi AGESCI e MASCI presenti. Poi tutti quanti ci siamo messi in cerchio sul piazzale antistante la stazione e abbiamo pregato e cantato insieme, ringraziando il Signore per l’arrivo di questa luce di Pace e di Speranza!
Ogni comunità presente ha portato e distribuito la propria fiammella nella propria parrocchia e noi, quindi, abbiamo preso la strada per il rientro e ci siamo preparati per la Santa Messa delle 18:00 nella nostra chiesa.
Sul sagrato la Luce di Betlemme è stata accolta dai sacerdoti, dalle autorità, dai ragazzi e dai fedeli che, sfidando il freddo e la nebbia, si sono recati in chiesa. Il coro Perfetta Letizia diretto da Silvia Riboni ha accompagnato con il canto l’ingresso della Luce di Betlemme e, successivamente, tutta la celebrazione. MASCI e AGESCI hanno animato la celebrazione con le letture e l’offertorio dove sono stati portati all’altare i simboli della carità e dell’impegno dei gruppi scout presenti in parrocchia.
Anche l’omelia di Don Claudio Carbeni è stata incentrata sulla Luce di Betlemme e sulla necessità/dovere da parte nostra di alimentare incessantemente la fiamma nel nostro cuore con la preghiera e con il ringraziamento per la vita di ogni giorno.
Al termine della celebrazione ciascuno ha potuto portare a casa e dai propri cari la fiamma della Luce della Pace!
La Luce di Betlemme, nei giorni successivi, è stata portata da 2 “delegazioni” MASCI di Pontenure nelle parrocchie di Bettola e di Muradolo…la Luce si espande!