Una Santa Messa e poi un cammino comune: la fiaccolata per la pace 2024
di Redazione Sito ·
di Antonio Schillani – 15 Gennaio 2024
La comunità pontenurese ha una lunga tradizione di impegno appassionato per la pace e la fiaccolata annuale è uno degli appuntamenti costanti e sempre molto partecipati. Quest’anno la situazione mondiale, ha dato ulteriore spunto a sostenere con ancor più impegno un momento di riflessione unitaria di persone di diversa religione e formazione culturale, per stimolare sentimenti e atti concreti di attenzione reciproca. Lo scambio di conoscenza e comprensione è la base per ogni percorso di costruzione di un clima di pace, condivisione e collaborazione tra culture e etnie diverse.
Ma il passo essenziale che ci è richiesto è ben altro: mai come oggi dobbiamo renderci conto che non siamo più tante comunità, tribù, stati diversi, in competizione per accaparrarsi una prevalenza di un gruppo sui vicini, con vantaggi immediati e futuri per il vincente nella zona in cui vive. Ormai siamo un’unica umanità su un’unica biosfera interconnessa e sempre più fragile: questo richiede la consapevolezza, che instaurare un clima di pace e collaborazione tra tutti i componenti di questa umanità, non è più solo una scelta consigliabile per sviluppare un miglior regime di vita, ma una necessità per la sopravvivenza di tutti! E per questo il richiamo a sentirsi veramente realizzati anzitutto nella sequela del Creatore, che ci ha voluti tutti fratelli, come ci ha ricordato don Mauro Tramelli nella messa che ha preceduto la fiaccolata e poi l’imam Zahir Hicham, presidente dell’Associazione culturale islamica di Pontenure, durante il percorso esterno, è un potente stimolo a fare ogni sforzo per una collaborazione sincera e sempre più completa, al di là delle caratteristiche, pregi e limiti di ciascuno: più volte si è ricordato che la pace si fonda sulla giustizia e sulla solidarietà.
In questo senso, la luce proveniente da quel luogo, Betlemme, così caro alle religioni monoteiste, ma così tormentato da un quasi secolare conflitto, straziante e particolarmente feroce in questi ultimi mesi, era quest’anno particolarmente significativa come punto di riferimento di tutta la manifestazione e di apertura del cammino della fiaccolata.
Nel momento finale sul sagrato della chiesa, sono stati molto apprezzati l’intervento del sindaco Manola Gruppi e le testimonianze di impegno concorde per gesti concreti di sostegno alle persone più in difficoltà della nostra comunità, attuati in particolare attraverso la Caritas parrocchiale, che svolge il suo servizio in modo veramente “universale” e in sinergia con i servizi sociali comunali.
Il sindaco Gruppi ha elencato le associazioni pontenuresi che hanno inviato contributi alla Caritas: AIDO, Tribuloni, Pesca sportiva, Valco 15, Concorto, Art.com, Sempreverdi, Associazione italo-polacca, MASCI, ANPI, Protezione civile, Genitori in Pontenure, oltre all’amministrazione comunale, hanno raccolto ben 1900 euro e don Mauro non ricordava una cifra simile da quando è parroco! Questo testimonia come la sensibilità per una solidarietà, cioè pace vissuta concretamente, stia significativamente crescendo nella nostra comunità. Ma è importante ricordare che questo non deve essere visto come un punto di arrivo, ma come una tappa di una crescita umana, che speriamo contagiosa e sempre più diffusa nelle nuove generazioni.
Le foto della santa messa e della successiva fiaccolata per la Pace che si sono svolte nella serata di Sabato 13 gennaio (foto Francesco Casali).