Il nostro mondo, il nostro futuro – Gemellaggio dei Castorini nella Giornata del Pensiero
di Redazione Sito ·
dei Vecchi Castori, Giada e Luciano – 29 Febbraio 2024
“Più che mai ho adesso la sensazione che per mezzo dello spirito di fratellanza degli scouts, estesosi in tutto il mondo, potremo fare il primo passo verso una pace internazionale riportando un concreto risultato. Tale pace non può ottenersi con leggi, ma solo esser fondata su un reciproco sentimento di fratellanza tra i popoli.”
Quando le parole di altri tempi sembrano riferite proprio oggi, e parlano direttamente al cuore lettore significa che sono parole profetiche e profondamente “vere”.
Questo discorso infatti è stato scritto da Baden-Powell nel marzo del 1915, all’indomani dello scoppio della Grande Guerra: nel corso della sua vita il fondatore dello scoutismo, che aveva vissuto in prima persona la cruda esperienza della guerra, parla più volte dell’importanza della pace e propone come “risoluzione” dei conflitti di partire proprio dal “sentimento di fratellanza tra scout” perché questa possa diventare “sentimento di fratellanza tra i popoli”.
Proprio per sperimentare fin dalla più tenera età il senso della condivisione e della fratellanza noi vecchi Castori ci siamo accordati con le staff di Castel San Pietro Terme delle colonie “Lago Blu” e “Arcobaleno” per organizzare il primo gemellaggio della Colonia “La Grande Quercia” in occasione della Giornata del Pensiero, nel weekend tra del 24 e 25 febbraio 2024.
Ogni anno il Thinking Day – la giornata del pensiero, appunto, che formalmente ricorre il 22 febbraio ma che viene solitamente festeggiata nel weekend successivo – è l’occasione nella quale tutti gli scout del mondo festeggiano la ricorrenza dei compleanni di Lord Baden-Powell (detto B.P.), fondatore del Movimento Scout, e di sua moglie Olave, la Capo Guida Mondiale.
Non è stato difficile programmare attività per coinvolgere i Castorini: per loro ogni gioco è sempre nuovo, meraviglioso e da rifare infinite volte!
Così un “sosia” di B.P., con la macchina del tempo, ci ha portati a rivivere il primo campo scout a Brownsea nel 1907 tra giochi, disegni, canti e danze; i castorini si sono cimentati in “prove scout” suddivisi nelle quattro storiche pattuglie: Tori, Corvi, Chiurli e Lupi.
Il segno della nostra unione è stato un lungo vessillo sul quale ogni castorino ha disegnato “la sua Brownsea”, simbolo presentato come dono all’Offertorio della Santa Messa domenicale.
Tutta questa grande avventura non sarebbe stata possibile senza la pronta disponibilità del nostro Don Mauro, che senza indugio ha messo a disposizione gli ampi spazi della parrocchia per ospitare più di cinquanta Castorini accompagnati da dodici “capi”. Anche la nostra Comunità MASCI “Attorno al Fuoco” ha svolto un ruolo imprescindibile nella “nuotata” fornendo un caloroso ed efficiente supporto logistico di preparazione dei locali, cucina, pulizia e supporto nelle attività: la fratellanza scout ha davvero funzionato a 360 gradi, dai più piccoli ai più grandi!
L’esperienza è stata un vero successo, prova ne sono i sorrisi e le risate dei bimbi durante i giochi e gli abbracci con qualche lacrima al momento della partenza, in stazione: siamo convinti che questa esperienza resterà impressa in modo indelebile nei ricordi di tutti i bimbi ma soprattutto abbiamo la certezza di aver piantato un piccolo seme di fratellanza scout in ogni castorino!
Le foto più belle del folto raduno di Castorini Pontenuresi e Bolognesi che nello scorso fine settimana hanno riempito d’entusiasmo il nostro Oratorio.