Veglia pasquale 2024: il buio è vinto, il silenzio è rotto… il Signore è risorto!
di Redazione Sito ·
di Elisabetta – 1° Aprile 2024
Nella veglia di Pasqua, la luce del fuoco ha squarciato il buio della notte e il suono delle campane ha rotto il silenzio del sabato!
La morte del Signore in croce e la sua deposizione nel sepolcro ha sprofondato l’umanità nel buio e nel silenzio provocato dal peccato e dalla morte, ma la resurrezione di Cristo ha spezzato questa logica, ha donato una nuova vita e una nuova speranza all’umanità intera!
Grazie al sacrificio di Gesù, l’uomo può sperare e credere e vivere la Luce che allontana il buio del peccato e, soprattutto, della morte.
La solenne Veglia di Pasqua, unica per tutte le quattro parrocchie (Muradello, Paderna, Pontenure e Valconasso) che costituiscono la nostra Comunità pastorale, è iniziata con la liturgia della luce. Noi siamo figli della Luce e questa luce è scaturita dalla vittoria di Gesù sulla morte, simboleggiata dalla luce del fuoco, acceso e benedetto in fondo alla chiesa totalmente immersa nel buio dell’oscurità.
Questa luce è stata portata in processione all’altare dove Don Mauro ha acceso il cero pasquale e il seminarista Robert ha cantato il Preconio pasquale.
La celebrazione è proseguita con la liturgia della Parola. Le letture dell’antico testamento si sono alternate con le orazioni e i canti del coro “Perfetta Letizia”, diretto dalla maestra Silvia Riboni, fino ad arrivare al canto del “Gloria” con lo “scioglimento” delle campane.
Il Vangelo è stato letto da Don Luigi Mosconi che ha concelebrato con il parroco Don Mauro Tramelli che nell’omelia ha evidenziato come la notte, intesa come solitudine, peccato e dolore, fa parte della vita di ciascuno, ma che con la resurrezione di Gesù siamo chiamati a fermarci per seguire il ritmo della natura creata da Dio e a riflettere su questo grande dono che è la vita nuova in Cristo.
Nel successivo momento della liturgia battesimale c’è stata la benedizione dell’acqua battesimale e dell’acqua lustrale con il rinnovo delle promesse battesimali.
La liturgia eucaristica ha segnato poi il punto culminante della Veglia: attraverso di essa siamo stati invitati ad accostarci alla mensa della nuova alleanza che il Signore ha preparato per il suo popolo, memoriale della sua morte e risurrezione, finchè egli non verrà alla fine dei tempi, per giudicare i vivi e morti. La triplice benedizione solenne ha chiuso questa intensa celebrazione, madre di tutte le liturgie cristiane.
Cristo è risorto! Sì, è veramente risorto!