Visita pastorale 2024, a Podenzano la celebrazione di apertura nel Vicariato della Val Nure
di Redazione Sito ·
di Luca T. – 11 Aprile 2024
Con la solenne concelebrazione eucaristica svoltasi ieri sera, mercoledì 10 aprile, presso la chiesa parrocchiale di Podenzano ha avuto inizio per tutte le sei Comunità pastorali del Vicariato della Val Nure la Visita pastorale del nostro Vescovo Adriano Cevolotto, che ha presieduto la Santa Messa di apertura a cui hanno partecipato quasi tutti i sacerdoti e i diaconi del Vicariato. La prima tappa della Visita nel Vicariato della Val Nure interesserà proprio la nostra Comunità pastorale, che ospiterà mons. Vescovo dal 17 al 21 aprile (qui il programma dei principali appuntamenti).
Malgrado la serata assai piovosa e dal tono quasi invernale, tra i tanti fedeli che affollavano le lunghe navate della neoromanica chiesa dedicata a San Germano, forse non molto antica, perchè risalente soltanto al 1930, ma che racchiude come uno scrigno tante e pregevoli opere artistiche, vi erano anche alcuni fedeli provenienti dalle quattro parrocchie della nostra Comunità pastorale, la numero due del Vicariato, a rappresentare idealmente le singole parrocchie e i vari gruppi parrocchiali.
All’inizio della Santa Messa, dopo aver baciato in fondo alla chiesa il crocifisso che gli è stata presentato, come prevede l’antico rituale, dal Vicario foraneo don Claudio Carbeni, parroco di San Giorgio Piacentino, mons. Vescovo ha percorso la navata centrale aspergendo con l’acqua benedetta il popolo riunito attorno al suo Pastore nel vincolo della fede, donata a noi nel battesimo, per ricordare che il Vescovo che viene a visitarci è il successore degli Apostoli, maestro nella fede e segno di comunione.
“In queste settimane, da Podenzano a Ferriere, deve risuonare la Parola di Gesù”, ha esordito nella sua omelia mons. Cevolotto commentando il Vangelo proposto dalla liturgia del giorno, in cui l’evangelista Giovanni racconta l’incontro notturno di Gesù con Nicodemo. Non può che essere l’ascolto reciproco, ha sottolineato sin dalle prime battute mons. Vescovo, l’atteggiamento migliore per vivere appieno e nel modo più proficuo la Visita pastorale. Trasmettere la fede e annunciare il Vangelo è il compito primario che Parrocchie, Comunità pastorali e la Diocesi stessa devono assumere con urgenza, questa la sfida ricca di difficoltà e al tempo stesso di fascino indicata con grande chiarezza dal Vescovo.
“Come l’acqua che scorre e così facendo supera gli ostacoli”, ha proseguito mons. Cevolotto, “allo stesso modo trova attuazione l’opera di Dio”. E ancora: “Lasciamoci guidare dal Vangelo, che ci ricorda che Dio ha tanto amato il mondo da offrire il suo Figlio unigenito”, perché l’incarnazione e la morte di Gesù sono intrisi dell’amore che Egli ha offerto al mondo.
“Signore, credo che Tu sei il Salvatore, salvaci con il tuo amore”, questa l’invocazione conclusiva con la quale il Vescovo ha invitato a non dubitare mai dell’amore di Dio per tutte e ciascuna delle sue creature: solo se crederemo nella vita eterna, infatti, ne diventeremo davvero parte.
Come dicevamo in apertura, a concelebrare la Santa Messa erano presenti i sacerdoti e i diaconi del Vicariato, inclusi don Mauro Tramelli, parroco di Pontenure e amministratore delle parrocchie di Muradello, Paderna e Valconasso, il collaboratore nel servizio pastorale – a Muradello e non solo – don Luigi Mosconi, lo scalabriniano padre Sandro Curotti, che svolge il suo servizio domenicale presso le parrocchie di Paderna e Valconasso.
Insieme a loro abbiamo individuato anche alcuni volti noti a noi Pontenuresi, come il padrone di casa, don Fausto Arrisi, attuale parroco di Podenzano e predecessore di don Mauro, mons. Giancarlo Dallospedale, per molto tempo missionario in Brasile e attuale direttore dell’Ufficio Missionario diocesano, e don Alphonse Lukoki Fulumpinga, divenuto da pochi mesi parroco di Ponte dell’Olio e delle altre parrocchie dei dintorni.
Un affiatato e numerosissimo coro interparrocchiale, che per l’occasione ha riunito nel linguaggio universale della musica cantori e musicisti provenienti da tutte le parrocchie del Vicariato, ha accompagnato e sottolineato i momenti più significativi della celebrazione, fondendo in armonia le tante voci e i vari strumenti musicali utilizzati (dall’organo alla chitarra al bongo). A dirigere il complesso canoro, nelle cui fila vi erano numerosi membri del nostro Coro parrocchiale “Perfetta Letizia”, il maestro di musica Edoardo Mazzoni, direttore del Coro di Podenzano. A svolgere il servizio liturgico i giovani ministranti della Parrocchia di Podenzano, ma anche i seminaristi del Collegio Alberoni che collaborano nelle parrocchie del Vicariato, tra i quali abbiamo riconosciuto con piacere i nostri Gianni e Robert.
Prima della solenne benedizione finale da parte del Vescovo che ha concluso la celebrazione, l’intera assemblea ha recitato, alternata al canto del Coro, la preghiera composta da mons. Cevolotto in persona per la Visita pastorale, invocando su tutte le Comunità presenti e su tutta la Chiesa piacentina e bobbiese la provvida protezione della Santissima Trinità e la materna intercessione della Beata Vergine Maria.
E così da tutti i presenti si è levata alta e chiara la preghiera affinché ciascuno di noi possa giungere – illuminato dagli esempi dei santi e beati della nostra Diocesi, come il vescovo Scalabrini e don Beotti – a leggere con gli occhi della fede questo nostro tempo e a viverlo come tempo favorevole, come tempo di vera grazia.