Breve visita a Pontenure per l’Arcivescovo congolese Félicien Ntambue Kasembe

Ha tenuto grandemente a “fare un salto” anche Pontenure, nell’ambito della tappa piacentina del suo viaggio in Italia, il presule congolese mons. Félicien Ntambue Kasembe, Arcivescovo di Kananga e Amministratore apostolico di Kabinda, diocesi quest’ultima di cui è originario Robert Bila Ngalula, uno dei due seminaristi del Collegio “Alberoni” da qualche tempo “assegnati” alla nostra Parrocchia, con grande gioia e soddisfazione da parte di tutti noi.

E così, mercoledì 3 luglio, malgrado una mattinata tempestosa, mons. Ntambue ha avuto modo di conoscere meglio e soprattutto di persona il luogo dove negli ultimi tre anni Robert ha svolto il suo servizio pastorale, da lui prestato sempre con genuino entusiasmo e spirito di servizio, in campo liturgico e non solo. Dopo aver incontrato il nostro parroco don Mauro Tramelli e il collaboratore pastorale don Luigi Mosconi, l’arcivescovo congolese ha fatto una rapida visita alla chiesa e agli ambienti dell’Oratorio, in questo periodo utilizzati dai bambini che frequentano il Centro estivo OMI. Ad accompagnare l’Arcivescovo durante la visita non poteva ovviamente non esserci anche il nostro Robert e assieme a lui, spalleggiato da Fabrice Mfuamba, un altro giovane seminarista dell'”Alberoni”, anche lui originario della medesima diocesi.

Nato nel 1970, mons. Ntambue appartiene alla Congregazione del Cuore Immacolato di Maria, una congregazione missionaria presente in Congo dal lontano 1888, quando il paese era ancora sottoposto al crudele e tirannico regime del re del Belgio Leopoldo II. Terminati gli studi secondari di biologia e chimica a Kabinda, il presule è stato ordinato presbitero nel 2001 ed eletto vescovo nel 2020. Dopo essere stato per circa tre anni vescovo di Kabinda, una diocesi eretta nel 1953 che attualmente conta mezzo milioni di battezzati, il 19 marzo scorso mons. Ntambue è stato chiamato da papa Francesco alla guida della assai più popolosa e prestigiosa sede di Kananga, nella parte meridionale del Paese, un’arcidiocesi che conta invece 2,5 milioni di battezzati su poco più di quattro milioni di abitanti.

Tra gli altri appuntamenti che hanno contrassegnato il viaggio in Italia del presule congolese da segnalare la visita alla Città Eterna, dove il 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, ha ricevuto da Papa Francesco il pallio, la caratteristica striscia di lana bianca ornata di croci che il romano Pontefice impone agli arcivescovi metropoliti, ma anche la partecipazione alla solenne concelebrazione eucaristica in occasione della festa del Patrono della città Piacenza e della nostra Diocesi, il martire Antonino, che si è svolta nella mattinata di ieri, giovedì 4 luglio, presso la basilica a lui dedicata, con la partecipazione del Vescovo mons. Adriano Cevolotto e del Vescovo emerito mons. Gianni Ambrosio.