San Padre Pio, il santo della carità

Padre Pio,   al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietralcina il 25 maggio del 1887.

Già a 5 anni sente la vocazione e vuole consacrarsi al Signore, ma solo nel 1903 entra nel noviziato dei Cappuccini e veste l’abito prendendo il nome di frate Pio.

Nel 1910 viene ordinato sacerdote e si offre a Dio vittima per i peccatori e le anime purganti; nel 1915 deve partire per la guerra, ma, dopo poco tempo, viene riformato per una grave malattia polmonare.

Viene inviato nel Convento di San Giovanni Rotondo per il clima più fresco, più adatto alla sua malattia. Si distingue per la preghiera, il digiuno e la penitenza continui; il 20 settembre 1918 riceve da Gesù le stimmate “ mani, piedi e costato che grondano sangue.” Questo gli procura forti contrasti con la Chiesa che invia vari medici e luminari per accertare la natura di queste piaghe…

La sua vita è la Santa Messa che officia alle 5 di mattina e per prepararla si alza alle tre, poi entra in confessionale e vi rimane anche 16 ore ogni giorno, per ridonare la grazia ai numerosissimi fedeli che arrivano al Convento per incontrarlo.

Nel 1940 vuole fondare un ospedale “Casa Sollievo della sofferenza” dopo la raccolta dei fondi e la sua realizzazione, viene inaugurata nel maggio del 1956 e ancora oggi è il migliore ospedale del Sud.

Nel 1966 si aggravano le sue condizioni di salute e alle 2,30 del 23 settembre 1968 Padre Pio muore.

I fedeli sempre più numerosi arrivano per venerarlo; la chiesetta iniziale non li contiene tutti, si progetta e si realizza ad opera di Renzo Piano una grande Chiesa per accoglierli..

Si apre il processo di canonizzazione per i numerosi miracoli avvenuti e dopo la proclamazione a Beato, il 16 giugno del 2002 Giovanni Paolo ll lo proclama Santo.

San Padre Pio prende su di sè la sofferenza dell’altro e trasforma il dolore in croce di salvezza. Tutti suoi doni straordinari la bilocazione, la guarigione, la profezia e la capacità di leggere nel cuore degli uomini.

Padre Pio ha convertito migliaia di persone, le ha fatte entrare nel cuore di Dio, tutta la sua vita è stata un’opera di carità, la sua era una carità fatta di carne con i segni visibili sul suo corpo.

I gruppi di preghiera da lui fondati che si sono moltiplicati in tutto il mondo (sono più di 3.000) hanno come finalità la carità nella preghiera per che soffre nel corpo e nello spirito, ma anche la speranza come fede che si apre al futuro e non ha paura..

La preghiera si fa così richiesta, supplica, intercessione, lode, speranza, carità; Padre Pio esortava a pregare sempre in forma insistente per avere risposte.. Dio risponde sempre quando la supplica arriva dal cuore e da una grande fede.

Padre Pio è entrato nella nostra vita? Chiediamo la sua intercessione nei tuoi momenti bui, di paura, di angoscia, di disperazione? Lui ci tende la mano per guidarci a credere, a sperare…