Aspettando il Santo Natale a Muradello, tra pensieri e musica
di Redazione Sito ·
di Marilena Fusconi – 19 Dicembre 2024
Sabato 14 dicembre si è svolta nella chiesa di San Colombano a Muradello una meditazione con l’accompagnamento di canti tradizionali natalizi: “Pensieri e Musica aspettando il Natale”.
Tempo umido e nebbioso da giorni, ma in serata la coltre di nebbia si è dissolta, facilitando così l’arrivo di numerosi fedeli, anche da Pontenure e da Piacenza, che sono stati calorosamente accolti da don Luigi Mosconi ed invitati a salutarsi reciprocamente.
Don Luigi ha quindi iniziato la meditazione ricordando che la musica può aiutare al raccoglimento e portare verso il silenzio vero, quello del cuore, citando un pensiero di papa Francesco “il silenzio è la nube che copre il mistero”.
Sono state poi spente le luci e sono entrati i componenti del Coro GAM, dalla chiesa di San Carlo in Piacenza, interpreti dei canti e diretti da Stefano Chiappelloni.
Molto suggestivo il primo canto “Veni Veni Emmanuel”, un antico canto d’Avvento con le sole voci senza musica e le lucine sugli spartiti dei coristi a rompere il buio della chiesa.
Riaccese poi le luci, i canti successivi sono stati accompagnati dalla musica dell’Antico Organo, suonato dall’Organista Parrocchiale M° Simona Puzzi, e brevemente introdotti da Sonia Esposito, una componente del Coro.
Si è svolto così un percorso musicale da melodie più antiche e tradizionali a composizioni più moderne, per riscoprire il senso più autentico del Natale cogliendone il messaggio di pace, amore e speranza. Da “Adeste Fideles”, conosciuto in tutto il mondo e richiesto poi come bis, a “Tu scendi dalle stelle” accompagnato dai “din, don, dan” delle voci alternate femminili e maschili, sono stati eseguiti numerosi canti, apprezzati ed applauditi.
Per concludere la serata don Luigi ha ribadito l’importanza dei canti nel Natale, ricordando la tregua spontanea tra i due eserciti nella notte di Natale durante la Prima Guerra Mondiale e che il Natale è senza frontiere e tocca anche le altre religioni, come rivelazione del divino all’umanità. Ha poi augurato che il Natale conduca ad un cambiamento e un salto di qualità nella vita: dalla devozione alla spiritualità, ispirati da Maria e Giuseppe.
Infine il direttore del Coro ha ringraziato l’organista e gli amici di Muradello per l’organizzazione ed ha invitato tutti a cantare insieme al coro “Tu scendi dalle stelle”: questo festoso momento di condivisione si è concluso in dolcezza con brindisi e panettone.