Domenica della Parola di Dio: un’occasione per riscoprire il tesoro della Scrittura
di Redazione Sito ·
di Luciano Casolini – 25 Gennaio 2025
Anche quest’anno verrà celebrata, il 26 gennaio, la Domenica della Parola di Dio. Tale ricorrenza è stata istituita da papa Francesco, il 30 settembre del 2019, memoria liturgica di San Girolamo che ebbe il merito di tradurre la Bibbia in latino e riordinare i testi sacri, con il Motu proprio Aperuit illis, con il quale il Pontefice stabilì che ogni anno la III Domenica del Tempo ordinario fosse dedicata alla Parola di Dio.
Tale iniziativa vuole evidenziare che tale ricorrenza è «dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio per far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture».
L’intenzione del Santo Padre è di rimettere in posizione centrale la Parola di Dio quale ausilio per perfezionare e completare l’incontro con il Cristo risorto.
Per quest’anno il tema che è stato scelto, suggerito dal versetto 74 del salmo 119, è “Spero nella tua Parola“, in sintonia con il tema della Speranza che è l’essenza dell’anno giubilare.
Viviamo in una società che è sommersa, inondata di parole, di chiacchiere che nella quale totalità delle situazioni sono vuote, senza senso, che non aggiungono niente di positivo e di bello, ancor peggio, spesso, sono false, fuorvianti, gestite da cattivi maestri, esperti nella elaborazione della menzogna, specializzati a produrre un volgare e dannoso pettegolezzo.
Come e dove trovare messaggi che possano indirizzarci verso il bene, illuminanti per la vita di un mondo solcato dalle disuguaglianze, dalla violenza, dall’ odio, dalle guerre? Chi ci può dare il conforto duraturo, vero e incorruttibile per avere il dono della sapienza e della speranza che non delude?
Solo la speranza in Cristo Redentore ci dà la certezza che niente ci potrà separare dal Suo amore e dalla Sua misericordia.
La parola di Dio è il luogo sicuro dove trovare le ragioni per ravvivare la speranza cristiana, perché è una parola che non tradisce, ma, anzi, ci dà sicurezza e pace.
Una sorgente dalla quale scaturisce l’acqua viva che irriga la vita di ognuno, che ci dà la risposta agli interrogativi esistenziali, che traccia la via maestra verso la salvezza eterna.
Una Parola che viene direttamente dal cuore di Dio, e, quindi, ci indica la Via, la Verità, la Vita ed è il giusto e vero sostegno per l’esistenza umana.
Pertanto è opportuno sostare davanti alla Parola di Dio, senza fretta per poterla gustare, assimilare, farla calare nella nostra vita quotidiana e trarne nutrimento per la nostra spiritualità.
Facciano nostra, con fede e speranza l’esortazione di San Paolo ai Tessalonicesi:
Accogliete la parola di Dio
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio. (Cf. 1Ts 2,13)