Don Bosco: un Santo senza tempo per i giovani di ieri e di oggi
di Redazione Sito ·
di Elletì – 31 Gennaio 2025
Non vi è davvero nulla di più prezioso per i giovani di qualcuno che creda in loro, di un maestro in grado di farsi compagno e di camminare assieme a loro verso la vita adulta, indicando loro la via per divenire buoni cittadini e soprattutto buoni cristiani.
Il Santo che la Chiesa celebra quest’oggi, 31 gennaio, don Giovanni Bosco ci richiama con forza a questo stile educativo di cui egli fu autentico profeta quasi 200 anni fa. Una profezia che rappresenta un tesoro prezioso per la Chiesa intera, alla quale i giovani voltano le spalle in numero sempre più grande ogni anno che passa.
Fondatore dei Salesiani, patrono della gioventù e degli educatori, padre dei ragazzi di un tempo, padre dei ragazzi di oggi, don Bosco è tutto questo e molto di più… è un Santo che non conosce età, perché non è figlio di ideologie, di mode che passano, di dottrine temporanee, di esigenze sociali, di (annose) emergenze mai risolte. Egli è sincero figlio del Vangelo, devoto alla Vergine Santissima e custode della più autentica Tradizione della Chiesa. Per questo non passa di moda e continua a essere un riferimento per tutta la cattolicità a ben 127 anni dalla sua morte, avvenuta a Torino il 31 gennaio 1888.
Assai difficile riassumere la vita di don Bosco in poche righe… sarebbe un’impresa vana non solo il tentare, ma anche il solo pensare di farlo, non ne basterebbero un migliaio, e altri si sono certamente cimentati in questo computo con maggiore capacità della nostra.
San Giovanni Bosco era dotato di speciali doni soprannaturali: scrutava i cuori, annunciava profezie per il suo tempo e per quelli a venire, intercedeva per la realizzazione di grazie e miracoli, convertìva i cuori ed edificava le coscienze. Tali doni, scrisse il suo primo biografo Giovanni Battista Lemoyne «di cui Dio aveva arricchito il suo Servo, resero universale l’opinione che, per provvidentissima disposizione divina, allo scopo di promuovere la restaurazione cristiana dell’umana società, deviata dal sentiero della verità, Dio avesse appunto inviato Giovanni Bosco, l’uomo cioè che, di umili natali, ignoto e povero, senza alcuna ambizione e cupidigia, ma sospinto dalla sola carità verso Dio e verso il prossimo, zelantissimo della gloria di Dio, benemerentissimo della civiltà e della religione, riempì il mondo del suo nome».
Come dicevamo, quello che stupisce di questo grande santo è la sua straordinaria modernità, che sembra non conoscere il passare degli anni. Dal sistema preventivo (basato sui tre pilastri della ragione, della religione e dell0amorevolezza) all’educazione alla buona cittadinanza, dall’Oratorio all’impegno per salvare gli sbandati dal riformatorio, in tutto il suo operato don Bosco è stato un anticipatore, un innovatore, un gigante dell’attenzione ai ragazzi, sempre operando all’insegna dell’impegno evangelico che egli riassumeva nella famosa formula: «Mi basta che siate giovani perché io vi ami assai».
San Giovanni Bosco è un luminoso esempio di come la fede e l’amore possono trasformare la vita dei giovani e, attraverso di loro, il futuro della società. La sua vita e la sua opera continuano a essere un faro di speranza e una guida per tutti coloro che si dedicano all’educazione e alla cura dei più vulnerabili.
Ancora oggi, Don Bosco è un modello per genitori, educatori e sacerdoti. Nel giorno della sua festa, preghiamo per i giovani di oggi: perché trovino guide che credano in loro e li aiutino a costruire un futuro di speranza.