Quando la storia si racconta: un incontro a ricordo di Francesco Daveri, l'”avvocato di Dio”
di Redazione Sito ·
di Rosita Galli (Masci) – 28 Gennaio 2025
Una sala piena lunedì 27 gennaio Giornata della Memoria, data in cui tante persone si sono ritrovate nei locali della parrocchia di Pontenure (grazie alla disponibilità di don Mauro Tramelli), per conoscere la figura di Francesco Daveri. E non si vedevano solo visi segnati dalle rughe, ma pure molti di età diverse e finalmente i giovani (il Clan gemellato del Pontenure 1 e del Piacenza 2)!
La serata, condotta da Mario Spezia presidente ANPC di Piacenza e introdotta dai saluti di Mario Cino presidente ANPI Pontenure, è stata animata dai dialoghi della professoressa Leili Maria Kalamian e Romano Repetti, presidente ANPI Piacenza-studioso e ricercatore. Ad organizzarla le associazioni ANPI sezione di Pontenure, ANPC provinciale, Comunità MASCI “Intorno al fuoco” in collaborazione con la nostra Parrocchia.
Come è stato sottolineato da quest’ultimo, dopo l’8 settembre del 1943, la nascita del CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) aveva visto l’adesione di persone in età compresa tra i 23 e i 40 anni (90% del totale) e in esso si trovavano esponenti della DC, del PCI e del PSI, oltre a rappresentanti di partiti minori.
Come ben sappiamo è stato proprio sul tavolo del confronto che si sono gettate le basi della democrazia e della Costituzione italiana. E Daveri fu il punto di riferimento per il mondo cattolico. Va ricordato inoltre che ben sei sacerdoti piacentini furono uccisi e tra questi don Beotti beatificato il 30 settembre del 2023 per essersi dedicato con carità cristiana a tutti indistintamente.
Grazie poi alle immagini e alle parole quanto mai vive e appassionate della dott.ssa Kalamian ci si è immersi nella conoscenza della vita di Piacenza negli anni dell’adolescenza di Francesco, quando la nostra città offriva tante occasioni di incontro per i giovani. Poi venne il periodo fascista e tutto cambiò: l’educazione, imposta dai programmi scolastici e dal pensiero dominante, portò all’abolizione delle Associazione cattoliche e dello Scautismo.
In tale contesto storico, viene presentata la vita di Daveri che, nato nel 1903 da una semplice famiglia molto credente, frequenta il Liceo Gioia e animato da un profondo senso di giustizia sempre teso alla Verità, trova nel Vangelo la strada giusta per essere Liberi. Nonostante le difficoltà, Daveri continuò clandestinamente gli incontri per i ragazzi, credendo fermamente nell’importanza dell’educazione culturale, politica e spirituale e per questo invitò a Piacenza Montini (futuro Paolo VI), A. Moro e A. Trebeschi. Dopo la destituzione di Mussolini nel 1943, egli continuò a credere nella politica come servizio del cristiano alla vita pubblica e alle riunioni segrete nel suo studio in Via del Pavone, (oggi Via Daveri) parteciparono persone di ogni estrazione sociale o credo politico; tra queste Renato Scaravaggi, che fondò lo scoutismo a Piacenza.
Pochi mesi dopo fu condannato e si rifugiò in Svizzera, dove avrebbe potuto restare fino a guerra finita, ma scelse di mettersi al servizio del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia portando a termine missioni segrete e di controllo dei partigiani. Era il 1944 quando fu catturato e torturato a Milano dalle SS senza mai fare il nome degli amici.
Nei primi mesi del 1945 venne destinato al campo di concentramento di Gausen II e con altri prigionieri politici ritenuti pericolosi, sottoposto a durissimi lavori. Nonostante lo sfinimento fisico e la violenza feroce subiti, Francesco organizzava quotidianamente gruppi di preghiera e si affidava totalmente a Dio chiedendo la forza per sostenere i suoi amici e il perdono per chi lo colpiva. Morì il 13 aprile 1945 e il suo corpo fu bruciato insieme a quello di tanti altri.
Questo il suo messaggio, quello di una persona, un cristiano, che ha fatto della fiducia nell’educazione e nell’impegno il suo stile per essere uomo di Dio.
“Noi lottiamo per la verità, per la giustizia, ossia per la libertà e siamo perseguitati per questo” (Francesco Daveri)