La Legge siamo noi episodio #2: “Sono leali”
di Redazione Sito ·
di Squadriglia Rondini – 27 Febbraio 2025
Il secondo punto della Legge Scout, “La guida e lo scout sono leali“, rappresenta uno dei pilastri su cui si fonda l’educazione scout.
Essere leali significa essere sinceri, onesti, affidabili e agire con coerenza. La lealtà è una qualità che si manifesta sia nelle relazioni interpersonali che nei propri comportamenti quotidiani. Uno scout che pratica la lealtà si distingue per la sua capacità di essere fedele agli impegni presi, di rispettare gli altri, di agire con trasparenza; implica anche l’essere solidali con il gruppo e aiutare i propri compagni nei momenti di difficoltà, vivendo quotidianamente il piccolo mondo della squadriglia.
Essere leali significa innanzitutto essere fedeli ai propri principi e valori, ma anche essere leali verso gli altri. La lealtà è una delle basi della fiducia, che è essenziale in un gruppo come quello scout, dove la coesione è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi comuni. La lealtà verso gli altri implica il rispetto delle regole e degli accordi, senza inganni o comportamenti scorretti.
Nell’ambiente scout, dove la cooperazione è al centro di ogni attività, la lealtà diventa una qualità indispensabile per il buon funzionamento delle attività e dei giochi proposti dal metodo e ad attività o nelle uscite. È anche una forma di rispetto, che si esprime non solo nel rapporto con gli altri, ma anche nel rispetto per la natura, le regole ed i valori condivisi.
La lealtà è, dunque, un valore che non solo definisce l’essere scout, ma che accompagna noi ragazzi nel resto della nostra vita perché chi è scout è scout per sempre.
