Quando Santa Lucia… ti porta la talare! Al nostro Ivan è successo!
di Redazione Sito ·
di Luca T. – 20 Febbraio 2025
Da quel poco che siamo riusciti a sapere, grazie a fonti tanto qualificate quanto insospettabili, in Ucraina Santa Lucia non distribuisce i regali ai bambini buoni, come vuole la nostra antichissima tradizione. A occuparsi di ciò, come in molti altri paesi dell’Europa, è un altro santo popolarissimo, San Nicola.
Eppure lo scorso 13 dicembre, festa per l’appunto di Santa Lucia, è stato un giorno a dir poco speciale per Ivan Vasiukov, il giovanissimo seminarista originario dell’Ucraina che dallo scorso ottobre presta il suo servizio presso la nostra Parrocchia (leggi qui l’intervista a cui lo abbiamo sottoposto di recente). Anche a Ivan, come a tanti bambini di Piacenza e non soltanto, è stato consegnato un dono speciale, graditissimo e particolarmente atteso.
Attorniato dai reverendi Padri vincenziani, dagli amici e dai compagni di studi del Collegio “Alberoni”, Ivan ha ricevuto dalle mani del suo Vescovo Teodor Macapula, I.V.E., Eparca dell’Eparchia di Muracevo, nell’ovest dell’Ucraina, l’abito talare, simbolo del suo desiderio di proseguire nel cammino di formazione verso il sacerdozio e della sua volontà di consacrarsi completamente a Cristo.
Attraverso la consegna della veste, e della benedizione impartita ad essa dal suo Vescovo, venuto appositamente a Piacenza per compiere questo antico rituale, Ivan ha pubblicamente espresso il suo impegno a spogliarsi dell’uomo vecchio e delle sue opere, per rivestirsi, con l’aiuto di Cristo, dell’uomo nuovo che è stato creato da Dio, secondo giustizia e santità vera. Dopo la benedizione alla talare, Ivan – che non vedeva l’ora, possiamo assicurarlo a chi legge – ha potuto finalmente indossarla per poi scambiare un abbraccio augurale con il suo Vescovo, un abbraccio carico di mille emozioni e infinita riconoscenza.
Nella cappella del Seminario “Alberoni” sono così risuonati, anche se nella nostra lingua, i canti e le invocazioni proprie dell’antica liturgia della Chiesa greco-cattolica rutena, che adotta il rito bizantino, erede della grande tradizione liturgica di Bisanzio. I cattolici ruteni discendono da coloro che furono evangelizzati dai Santi Cirillo e Metodio, annunciatori del Vangelo ai popoli slavi e venerati come patroni d’Europa, che introdussero il rito bizantino nella loro missione agli Slavi nel IX secolo.
Era emozionatissimo il nostro Ivan, di solito così ben controllato, ce lo rivelano le foto che fanno da corredo a questo articolo. Un’emozione che rivive anche nella testimonianza che ci ha affidato Ivan e nel suo triplice ringraziamento, al Signore, al suo Vescovo e tutti gli amici che hanno partecipato a questo momento, fisicamente o anche solo pregando da lontano nel segreto del cuore. «Ringrazio il nostro Dio – ci ha confidato Ivan – che mi ha donato la vocazione e mi aiuta a realizzarla. Tante grazie anche al mio Vescovo Teodoro che è venuto da noi e mi ha dato la benedizione per poter usare la talare. Un altro grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo momento così importante per me».