Il Coro “La Torre” onora col canto la memoria di San Padre Pio

La giornata di pioggia non ha fermato i sempre numerosi fedeli devoti a San Pio da Pieltrelcina, che ieri sera, lunedì 23 settembre, si sono radunati nella nostra chiesa parrocchiale per partecipare alla Santa Messa nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria del Santo frate cappuccino.

Una devozione, quella nei confronti di San Pio, sempre molto viva e sentita nella nostra Parrocchia, come dimostrato dalla partecipazione di un nutrito gruppo di cantori del Coro “La Torre” alla celebrazione eucaristica concelebrata da don Mauro Tramelli e da don Luigi Mosconi. Ad accompagnare all’organo i cantori, che hanno eseguito con la consueta e magistrale brillantezza alcuni dei pezzi migliori del loro vastissimo e articolato repertorio, la maestra e direttrice del Coro, Paola Valla.

Come ci ha ricordato il Vnagelo del giorno, Padre Pio, come l’Apostolo Paolo, ha posto al vertice della sua vita e del suo apostolatola Croce del Signore come unica sua forza, sua sapienza, suo scudo e sua gloria. Infiammato d’amore per Gesù Cristo, si conformò a Lui nell’immolazione di sé per la salvezza del mondo. Nella sequela e nell’imitazione di Cristo Crocifisso fu così generoso e perfetto che avrebbe potuto dire: «Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me» (Gal 2, 19). E i tesori di grazia che Dio gli aveva concesso con singolare larghezza egli li dispensò con generosità attraverso il suo ministero di sacerdote e confessore, servendo gli uomini e le donne che a lui accorrevano sempre più numerosi e generando una moltitudine immensa di figli e figlie spirituali sparsi su tutta la terra.

Mani premurose e devote non si sono neppure dimenticate di omaggiare l’artistica statua di bronzo acquistata agli inizi anni Duemila dall’indimenticato don Giampiero Cassinari, parroco di Pontenure dal 1998 al 2007, e giunta fino al nostro paese mediante un lungo e avventuroso viaggio, omaggiandola come ogni anno con uno splendido cesto colmo di fiori, che con la loro genuina fragranza ci ricordano e ci fanno pregustare la bellezza e lo splendore dell’eterna liturgia del cielo, a cui San Pio già partecipa insieme agli angeli e ai santi.