27 Novembre, Prima Domenica d’Avvento: la Santa Messa celebrata nel teatro OMI
Si è svolta eccezionalmente presso il Teatro OMI la Santa Messa delle ore undici di quest'oggi, domenica 27 novembre, prima domenica di Avvento, giornata in cui per la Chiesa ha inizio il tempo d'Avvento, ossia il tempo liturgico caratterizzato dal colore viola dei paramenti che comprende le quattro settimane che precedono la solennità del Natale e ci porteranno a festeggiare la nascita di Gesù nella notte di Natale.
Come ogni domenica, anche la celebrazione liturgica di questa mattina, officiata al nostro parroco don Mauro dall'altare appositamente allestito sul palco del teatro, è stata caratterizzata dall'ormai consueta nutrita e gioiosa partecipazione degli Scout e dei bambini e dei ragazzi appartenenti ai vari gruppi del Catechismo, tutti ordinatamente assiepati in platea con i loro genitori e catechisti per assistere alla celebrazione dell'Eucarestia dopo aver preso parte durante la prima parte della mattinata al Catechismo o alle attività scoutistiche. I cantori del Coro "Perfetta Letizia", diretti dalla loro maestra Silvia Riboni, hanno accompagnato e animato la liturgia con i loro canti.
Alla lettura del Vangelo secondo Matteo, caratterizzato dalle parole di Cristo «Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà» (Matteo 24, 37-44), e alla breve omelia del celebrante, è seguita la proiezione di un filmato audiovisivo realizzato dalla diocesi di Piacenza-Bobbio che ha invitato tutti i fedeli presenti, adulti e bambini, alla riflessione e alla meditazione ammirando L'annuncio ai Pastori del Guercino.
La teologia dell'Avvento, dal latino «adventus» (che significa venuta, arrivo), ruota attorno a due prospettive principali: la prima parte del tempo di Avvento invita infatti i fedeli ad essere pronti e vigilanti nell’attesa del ritorno di Cristo, la Sua seconda venuta alla fine dei tempi; poi, avvicinandosi il Natale, la seconda parte dell’Avvento rimanda invece al mistero dell’Incarnazione e esorta gli uomini ad accogliere il Verbo fattosi uomo per la salvezza di tutti.
