Ceneri, la celebrazione della Parola con i bambini del Catechismo e gli Scout
di Redazione Sito ·
di Acielle – 08 Marzo 2025
Quest’anno, oltre alle consuete celebrazioni eucaristiche, il Mercoledì delle Ceneri – che anche nella nostra parrocchia ha visto l’inizio solenne della Quaresima – è stato caratterizzato da una celebrazione della Parola svoltasi nel tardo pomeriggio del 5 marzo.
A rendere ancora più significativo questo momento di preghiera comunitaria la massiccia presenza dei bambini del catechismo e degli scout del Pontenure 1. La chiesa era infatti particolarmente gremita, con un gran numero di bimbi e genitori riuniti per vivere con piena consapevolezza questo importante momento liturgico che segna ogni anno l’inizio del cammino verso la Pasqua.
Seduti nelle prime file i piccoli, molti dei quali avevano appena terminato di frequentare il doposcuola OMI Academy presso l’Oratorio parrocchiale, hanno seguito con viva attenzione i gesti e le parole del celebrante, il nostro parroco don Mauro Tramelli. Durante la breve omelia seguita alla lettura del Vangelo, don Tramelli ha saputo parlare loro con la consueta semplicità, spiegando il significato profondo delle ceneri. Queste ceneri ci ricordano che siamo fragili, ma anche che possiamo rinascere e cambiare, proprio come Gesù ci insegna, ha affermato tra l’altro il parroco, invitando i bambini ad un impegno quotidiano da seguire durante le prossime settimane: piccoli gesti di carità, preghiera e rinuncia adatti alla loro età.
Il momento più significativo è stato sicuramente quello dell’imposizione delle ceneri. I bambini, disposti in fila ordinata, si sono avvicinati all’altare con espressioni di curiosità mista a riverenza. Alcuni guardavano con meraviglia il sacerdote che, depositando un mucchietto di cenere sulle loro teste, pronunciava le parole previste dal rito: “Convertiti e credi al Vangelo”. Un gesto sicuramente strano e inedito per alcuni di loro, che non lo avevano mai sperimentato in precedenza.
Uscendo dalla chiesa al termine della funzione, resa ancora più solenne dai canti di qualche volenteroso corista del Coro parrocchiale “Perfetta Letizia”, alcuni genitori hanno commentato positivamente l’esperienza vissuta, apprezzando come la Parrocchia abbia saputo rendere comprensibile e significativo anche per i più piccoli un rito così profondo della tradizione cristiana.