La Quaresima di Papa Francesco: tra sofferenza e preghiera
di Redazione Sito ·
di Luciano Casolini – 17 Marzo 2025
Nella giornata di domenica 16 marzo, è stata pubblicata, a cura della Sala stampa della Santa Sede, la prima foto di papa Francesco da quando è ricoverato, ormai da più di un mese, al decimo piano del policlinico Gemelli di Roma.
Dopo aver concelebrato la messa della II domenica di Quaresima nella cappellina privata, il fotografo ha avuto modo riprendere il Santo Padre quasi di spalle, sulla sedia a rotelle, in camice e stola viola, con lo sguardo rivolto al crocefisso dietro l’altare.
Un’immagine che trasmette tenerezza e affettuosità, nella quale si puó leggere la fede del papa che si affida a Dio, l’accettazione della croce della malattia con la cristiana convinzione che tutto concorre al Bene, la consapevolezza che nella Volontà del Padre, alla quale Francesco pronuncia il proprio “fiat”, non può esserci che un fine di bontà.
Il silenzio contemplativo che traspare dalla foto, non può far passare in secondo piano, la sofferenza la tribolazione che quest’uomo sopporta nel corpo e nello spirito. Ma anche in tale situazione non è, mai mancata la preghiera del papa per la pace, per il sollievo delle sofferenze per tutti i tribolati di questa terra e per la loro promozione sociale.
Inviando un messaggio per l’Angelus di questa domenica, nella quale la liturgia propone il testo della Trasfigurazione, il pontefice afferma che la luce gloriosa del Cristo Trasfigurato risplende ovunque, anche nei luoghi di sofferenza, e aggiunge “Il nostro fisico è debole ma, anche così, niente può impedirci di amare, di pregare, di donare noi stessi, di essere l’uno per l’altro, nella fede, segni luminosi di speranza.”
Non manchi mai la nostra preghiera per papa Francesco, affinché come novelli Cirenei, possiamo aiutarlo a poter portare la sua croce.
