I cresimandi alla scoperta di due preghiere fondamentali: il Padre Nostro e il Credo
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
I cresimandi alla scoperta di due preghiere fondamentali:
il Padre Nostro e il Credo
La santa messa delle ore undici di domenica 12 marzo, seconda domenica del tempo di Quaresima, è stata animata dai ragazzi del Gruppo di Seconda Media che sotto la guida dei loro catechisti Domenico, Lucia e Maria Adele si stanno preparando a ricevere tra qualche mese il sacramento della Confermazione. I futuri cresimandi sono stati infatti protagonisti di alcuni momenti più significativi della celebrazione liturgica domenicale, a partire dalla lettura dall'ambone delle letture del giorno e delle preghiere dei fedeli, scritte dai ragazzi stessi, mentre durante l'offertorio hanno presentato i doni che sono stati ricevuti da don Mauro. Insieme ai doni, è stato portato all'altare anche un cartellone raffigurante un grande albero realizzato durante gli incontri settimanali di catechismo, accanto al quale erano annotati commenti e riflessioni personali scritte dai ragazzi stessi intorno ad alcuni dei più significativi passi della preghiera del Padre Nostro.
Quindi i ragazzi hanno recitato tutti assieme proprio il Padre Nostro, la preghiera della Chiesa per eccellenza, che secondo il Vangelo di Luca Cristo stesso insegnò ai suoi discepoli quando essi gli chiesero che insegnasse loro a pregare in modo corretto, proprio come Giovanni Battista aveva fatto con i suoi discepoli. Definita da Tertulliano «la sintesi di tutto il Vangelo» e da San Tommaso d'Aquino «la preghiera perfettissima», il Padre Nostro riprende sotto forma di preghiera il contenuto essenziale del Vangelo. Con questa preghiera, così semplice e intima ma al tempo stesso così profonda e ricca di significato, Cristo ha voluto rompere la consuetudine che tendeva ad allontanare l'uomo da Dio, trovando proprio nella semplicità lo strumento adatto a realizzare un autentico il dialogo con quel Dio che Gesù stesso insegnò per la prima volta a chiamare "Padre". A ciascun ragazzo presente è stata poi consegnata una copia del Credo, ossia della professione di fede con cui la Chiesa, fin dalle sue origini, ha espresso e trasmesso la propria fede nei misteri principali e nelle altre verità rivelate da Dio per mezzo di Gesù Cristo e degli Apostoli.