Uscita di chiusura, tra mare e monti, per gli scout adulti della Comunità Masci
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Uscita di chiusura, tra mare e monti, per gli scout adulti della Comunità Masci
Nello scorso fine settimana, e cioè nei giorni 1-2-3 giugno, il MASCI di Pontenure ha concluso le attività dell’anno iniziate nel settembre 2017. Per l’occasione gli Adulti Scout si sono recati in Liguria e hanno raggiunto un eremo gestito dai frati Carmelitani Scalzi. I più fortunati (diciamolo pure, i pensionati) sono partiti nella mattinata di venerdì e si sono fermati sulla spiaggia di Cogoleto per pranzare godendosi la vista mare; recatisi in seguito al convento, dove sono stati accolti dal Priore, si sono poi trasferiti all'eremo. Ufficialmente le attività sono iniziate solo nel pomeriggio, dopo l’arrivo di tutti. Com'è d’uso tra gli scout, i responsabili hanno "lanciato" il tema della tre giorni, con una scenetta; tema non semplice da affrontare: IO (come mi percepisco, come mi vedono gli altri, come io vivo il giudizio degli altri). Tra una passeggiata nel bosco e un canto, è arrivata l’ora della tradizionale cena in cui si è condiviso quello che ognuno aveva preparato, mentre dall'imbrunire a sera inoltrata, il fuoco di bivacco ha animato la nostra attività, suddivisa tra letture e riflessioni personali.
Il sabato è iniziato (per alcuni) con la partecipazione alla Santa messa, seguita dalla recita delle lodi; quindi si è passati alle attività ludiche: giochi di vario genere che hanno coinvolto ciascuno in modo appassionato e divertente. Non è certo mancato il piacere dello stare a tavola , né per il pranzo, né per la cena, a cui ha fatto seguito un altro suggestivo fuoco di bivacco. Al calore e alla luce delle fiamme, la notte silenziosa si è animata grazie ai canti e alle scenette dei due gruppi che dovevano interpretare e rappresentare il tema dell’uscita. A conclusione della serata, il nostro Assistente spirituale ci ha proposto la lettura e la meditazione della parabola del "Padre misericordioso", a cui sono seguite le riflessioni di ognuno.
Domenica, ultimo giorno disponibile, la sveglia è stata un po’ anticipata, perché occorreva pulire la casa ed in programma c’era la visita al Santuario del Bambino di Praga in quel di Arenzano. Qui giunti, abbiamo contribuito ad animare la celebrazione eucaristica, grazie all'intervento del nostro diacono, don Claudio Fervari, ed alla fraterna accoglienza del sacerdote officiante. Molte sono le ragioni per cui ringraziare Colui che ci ha permesso di vivere questa esperienza, e ciascuno in modo diverso le ha espresse o le porta nel cuore; unanime però è stato il parere sulla vita di condivisione e di comunità: tutto è migliorabile, ma lo stare insieme guidati dallo Spirito e nello stile scout, ci aiuta a guardarci dentro per aprirci agli altri.
Non dimentichiamo che lo stare a mensa, sorridere, cantare, giocare, pregare, fare esperienze, ascoltare e riflettere insieme, ci fa uomini e donne più sereni!!!
Rosita