Si avvicina la partenza per il Jamboree 2019 negli States, una nostra intervista al vulcanico Simone
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Si avvicina la partenza per il Jamboree 2019 negli States, una nostra intervista al vulcanico Simone
Nel corso dell’anno appena trascorso il giovane Simone Contini, uno degli esploratori del Gruppo Scout della nostra Parrocchia, si è preparato duramente in vista di un appuntamento assai speciale. Dal 22 luglio al 3 agosto infatti raggiungerà gli Stati Uniti per partecipare alla 24ª edizione del Jambooree, il grande raduno internazionale che vedrà riunirsi tutti gli scout del mondo per prove, escursioni e avventure. È dal 1995 che il Gruppo Scout della nostra Parrocchia partecipa con dei propri rappresentanti a questo importante e prestigioso raduno scout.
Al Jambooree parteciperanno anche altri quattro ragazzi piacentini che in queste ultime settimane si sono spesso ritrovati per prepararsi al meglio a questa straordinaria esperienza, confrontandosi tra di loro per condividere preoccupazioni ed emozioni. Non sono mancate sfide e giochi in salsa scout che hanno aiutato i ragazzi a conoscersi meglio e ad immergersi nel clima del Jamborree. Il Jambooree è un evento mondiale che si svolge ogni quattro anni e che coinvolge gli scout di tutto il mondo in un abbraccio di fratellanza, conoscenza e condivisione reciproca, tre dei pilastri fondamentali che sono alla base dello scoutismo. Ogni edizione si svolge per tradizione in un diverso paese. Come abbiamo detto in precedenza, il Jambooree di quest'anno si terrà negli Stati Uniti d'America, per la precisione nello stato della West Virginia, in una gigantesca riserva naturale di oltre 40 km quadrati. Cogliamo l’occasione di una trasferta in pullman per una gita del Grest per rivolgere alcune domande al vulcanico Simone.
- Ciao Simo, stavo pensando che viene naturale quando si pensa agli scout riferirsi a te. Come hai maturato la decisione di intraprendere questa strada particolare? Come ti sei avvicinato agli scout ti sei avvicinato agli scout?
- Inizialmente non sapevo chi fossero di preciso e cosa facessero gli scout. Li vedevo soltanto aiutare durante la messa domenicale nell’animazione della liturgia. È stata poi mia madre, che da giovane era stata a sua volta una scout, a spingermi ad intraprendere la stessa strada da lei percorsa negli anni dell'adolescenza. È iniziata così una splendida avventura che mi ha portato, con dedizione e sacrifici, a realizzare quello che è un po' il sogno di ogni scout: partecipare al Jambooree.
- Deve essere stato a dir poco emozionante per te apprendere che questo tuo sogno era diventato una splendida realtà. Che emozioni e sensazioni hai provato quando hai avuto conferma della tua partecipazione?
- Il primo impatto, te lo confesso è stato a dir poco devastante. Ho avuto emozioni assai contrastanti, passando dallo stupore al dubbio, sperando che quello che stavo leggendo fosse davvero realtà e non un sogno, ma poi mi sono reso conto che era tutto reale e quindi ho avvisato subito i miei genitori e i capi. Adesso che ho razionalizzato la notizia sono carico a bomba e intenzionato a vivere al meglio questa stupenda esperienza.
- La tua “convocazione”, anche se non sarai il solo scout piacentino a partecipare al Jambouree, deve essere stata senza dubbio motivo d’orgoglio per i tuoi genitori, i capi e l'intero Gruppo Scout di Pontenure. Quali raccomandazioni, consigli e suggerimenti ti hanno voluto lasciare per vivere al meglio quest’esperienza?
- Mi hanno subito avvisato che non si tratterà di una classica esperienza scout come i campi estivi che ho vissuto, ma che avrò modo di vivere un’avventura straordinaria, unica e rara, che mi permetterà di stringere nuove amicizie, conoscere nuove culture e apprendere nuove tecniche scout di certo differenti dalla mia.
- Come ti stai preparando a questo importante appuntamento?
- Sarà davvero tosta, così ci hanno detto, e per questo mi sto preparando al meglio dal punto di vista fisico, con corse, camminate ed esercizi motori, ma questo Jambooree sarà anche molto social e pertanto mi dovrò portare nello zainone qualche power bank di riserva!
- Sai già cosa ti aspetta negli States? Quale prove dovrai sostenere?
- Dovrò affrontare sfide di vario genere allo scopo di guadagnarmi i vari distintivi a disposizione. Tra le tante prove ci sarà di sicuro rafting, discesa in canoa, attraversamento di ponti tibetani, escursioni di vario genere, con arrampicate, gare di orientamento eccetera. Non sarà di certo facile ma sono sicuro che darò il massimo e ce la metterò tutta!
- Quali caratteristiche contraddistinguono questo Jambooree in terra americana?
- L’edizione di quest'anno avrà come motto “Unlock a new world”, ossia sblocca il nuovo mondo, e per sbloccare il nuovo mondo, la terra scoperta da Colombo, dovremo creare dei collegamenti e dei ponti, capaci di unire in un legame di fratellanza e amicizia diversi popoli, paesi e culture. Il contingente degli scout italiani, che partirà forte di oltre mille persone, sarà per questo suddiviso in diversi reparti di circa 40 ragazzi ciascuno formati dagli scout di diverse regioni. Ogni reparto porterà il nome di un famoso ponte italiano, dal Ponte Vecchio a quello di Rialto; il mio reparto, che sarà formato da giovani scout emiliani e toscani, porterà il nome di Ponte Ai Chiosi, il famoso ponte di Pontremoli, in Lunigiana. I gruppi di ciascuna nazione avranno uno speciale fazzolettone dai diversi colori. Quello italiano avrà i colori del nostro bel Tricolore.
- Avrai però anche un incarico di alta responsabilità, non è vero?
- Sarò il capo della mia squadriglia, quella delle Alci, e li dovrò capitanate in quel del Jambooree, ma sarò anche chiamato a rappresentare, come ambasciatore, il nostro paese.
- Cosa pensi che ti lascerà quest’esperienza?
- Penso che quest'esperienza contribuirà ad accrescere il mio bagaglio di esperienze scoutistiche, ma anche a creare nuove amicizie e legami con scout di altri paesi.
- Grazie Simo, il nostro viaggio giunge ormai al termine, non ci resta che farti un grosso in bocca al lupo e augurarti buona caccia e strada! Fai brillare come una stella il nome di Pontenure negli States!
- Viva il lupo sempre!