Lunedì dell’Angelo: le donne al Sepolcro
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Lunedì dell'Angelo: le donne al Sepolcro
«Raccontaci, Maria, che hai visto sulla via?» (Victimae paschali)
Nel mattino successivo alla sepoltura di Gesù le donne si recano al luogo del sepolcro per accudirne il corpo martoriato. Si muovono nelle prime ore del giorno, perché a sollecitarle è la premura. Lì trovano ad attenderle un Angelo davanti al Sepolcro vuoto!
Lo stupore è grande: mai prima avevano fatto una simile esperienza, mai prima un angelo si era rivolto a loro affidando un compito così importante e delicato: annunciare agli altri che il Sepolcro è vuoto, Gesù è risorto!
Le donne, intimorite dalla grandezza del messaggio, obbediscono e corrono con le ali ai piedi, mosse da una gioia incontenibile. È proprio a quel punto, sulla via del ritorno, che Gesù va loro incontro, le saluta ed esse inebriate da ciò che hanno udito e vedono con i loro occhi, gli abbracciano i piedi e lo adorano: lo hanno riconosciuto! Il Signore le vuol tranquillizzare: "Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno".
Quale subbuglio, quale rivoluzione, quale gioia nell'animo di queste donne! A quel tempo nessuno teneva minimamente in considerazione una donna, men che meno la Legge; nessuno uomo avrebbe mai affidato a una donna un compito di prestigio. In questo caso invece Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e Giuseppe e Salomè sono state prescelte, sono le prime ad incontrare Gesù risorto e proprio loro vengono mandate ad annunciare che Lui non è più tra i morti, ma tra i vivi; sono testimoni della resurrezione, dopo che tutto sembrava sconfitto. Maddalena e "le altre Marie" vincono i pregiudizi, la paura, superano lo stupore e si muovono in fretta, perché a spingerle come una forza invincibile, c’è la forza dell’incontro con Lui.
Maria di Magdala è “testis divinae misericordiae”, come la definisce papa Gregorio Magno. All'inizio la Maddalena è disperata perché trova il sepolcro vuoto e pensa che il corpo del suo Signore sia stato trafugato. È mattino, ma è ancora buio come è buio il suo cuore perché lei vede solo il passato, ricorda la morte in croce di Gesù del Venerdì Santo.
Quando però Gesù la chiama per nome, "Maria!", la Maddalena Lo riconosce e si volge verso di Lui... la Maddalena abbandona il passato (il sepolcro vuoto) e si volge verso il presente e il futuro (il Signore risorto)! Maria Maddalena ha incontrato il Signore risorto, per questo ha creduto alla resurrezione non perché ha visto il sepolcro vuoto, ma perché ha incontrato il Signore nella sua vita! La Resurrezione di Gesù non può essere dimostrata, ma solo testimoniata!
Testimoniare non equivale a riportare un fatto. La vera testimonianza la può dare solo chi, come la Maddalena, è passato dalla morte alla vita, chi può confermare che la sua esistenza è cambiata e ha acquistato un senso da quando è stata illuminata dalla luce della Pasqua, chi ha fatto l’esperienza che la fede in Cristo dà senso alle gioie e ai dolori e illumina i momenti lieti e quelli tristi.