Il nuovo vescovo Adriano farà il suo ingresso a Piacenza l’11 ottobre, conosciamolo meglio
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Il nuovo vescovo Adriano farà il suo ingresso a Piacenza l’11 ottobre, conosciamolo meglio
Nella mattinata di sabato 26 settembre prossimo venturo avrà luogo a Treviso, presso il tempio di San Nicolò, il più grande edificio religioso della città, l’ordinazione episcopale di monsignor Adriano Cevolotto, finora vicario generale della medesima Diocesi, che il 16 luglio scorso è stato chiamato da papa Francesco a succedere a monsignor Gianni Ambrosio come nuovo vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio. Consacrante principale sarà monsignor Michele Tomasi, attuale vescovo di Treviso, mentre gli altri consacranti saranno monsignor Ambrosio, che dopo l'accoglimento della sua rinuncia è tutt'ora in carica come amministratore apostolico della nostra Diocesi, e monsignor Erio Castellucci, arcivescovo metropolita di Modena-Nonantola. Come informa il sito della Diocesi, l’ingresso a Piacenza di monsignor Cevolotto è in programma domenica 11 ottobre con una solenne celebrazione eucaristica che si terrà alle ore 15 presso la Cattedrale di Piacenza.
Il vescovo eletto Adriano, conosciamolo meglio
Monsignr Adriano Cevolotto nasce a Roncade, in provincia e diocesi di Treviso, il 29 aprile 1958. Dal 1969 studia nel seminario vescovile di Treviso, prima nel seminario minore e poi in quello maggiore. Il 26 maggio 1984 è ordinato presbitero per la diocesi di Treviso dal vescovo Antonio Mistrorigo. In quello stesso anno è nominato dallo stesso vescovo vicario parrocchiale presso la parrocchia di Santa Maria della Pieve a Castelfranco Veneto. Successivamente viene inviato presso la comunità giovanile del Seminario vescovile come educatore; ricopre l'incarico fino al 1989 e nello stesso anno il nuovo vescovo Paolo Magnani lo nomina suo segretario. Ottiene la licenza in teologia sistematica presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale e dal 1999 insegna teologia sacramentaria presso lo studio teologico interdiocesano di Treviso-Vittorio Veneto.
Già delegato vescovile per la formazione del clero del primo quinquennio, dal 6 novembre 2000 è rettore del seminario vescovile, succedendo ad Andrea Bruno Mazzocato, eletto vescovo di Adria-Rovigo; ricopre questo ruolo fino al 2005, quando lo stesso Mazzocato, divenuto vescovo di Treviso, lo nomina parroco della parrocchia di Santa Maria della Pieve a Castelfranco Veneto. Nel 2010 monsignor Gianfranco Agostino Gardin gli affida l'incarico di arciprete-abate della parrocchia di San Liberale a Castelfranco Veneto. Nel 2012, dopo l'istituzione della nuova collaborazione pastorale di Castelfranco, assume l'incarico di coordinatore della stessa. Lo stesso anno è nominato anche parroco in solido delle parrocchie di San Sebastiano martire a Villarazzo e di San Benedetto abate a Postumia.
L'11 giugno 2014 monsignor Gardin lo nomina vicario generale e nell'ottobre 2019 è confermato nell'incarico dal nuovo vescovo Michele Tomasi. Al momento della nomina episcopale era membro del Consiglio del vescovo, del Consiglio presbiterale, del Consiglio diocesano per gli affari economici, del Collegio dei consultori, del Consiglio pastorale diocesano, della commissione per la formazione permanente del clero e della commissione per il diaconato permanente e canonico effettivo del capitolo della cattedrale di Treviso. Mentre ricopriva l'incarico di vicario generale presta servizio pastorale come delegato del vescovo per l'amministrazione del sacramento della confermazione e come cooperatore festivo in diverse parrocchie della diocesi.
Il 16 luglio 2020 papa Francesco lo nomina vescovo di Piacenza-Bobbio; succede a monsignor Gianni Ambrosio, dimessosi per raggiunti limiti di età. Si tratta del secondo vescovo di Piacenza di origini trevigiane, dopo il vescovo Giovanni Maria Pellizzari, che resse la nostra Diocesi emiliana tra il 1905 e il 1920 e che, come lui, era stato rettore del seminario di Treviso.