Sulle orme di San Pietro – La chiamata di Simone il pescatore
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Sulle orme di San Pietro - La chiamata di Simone il pescatore
Il 29 giugno si avvicina e con esso sta per giungere come ogni anno il giorno della festa del santo patrono della nostra Parrocchia, San Pietro Apostolo. Cerchiamo dunque di conoscere meglio, attraverso i Vangeli e non solo, questo apostolo così speciale, che ha sempre rappresentato una figura di primo piano e di forte valenza teologica fin dagli albori della Chiesa nascente. Anche se forse in molti non lo sanno, Pietro, infatti, risulta essere il personaggio citato il maggior numero di volte di tutto il Nuovo Testamento, ovviamente dopo Gesù stesso. Qui ci accontenteremo di tracciare brevemente le tappe del suo itinerario biografico così come emerge da uno sguardo sintetico dei documenti a nostra disposizione. Seguiremo in questo nostro viaggio soprattutto il Vangelo di Marco, che secondo la tradizione è stato discepolo e testimone diretto della predicazione di Pietro.
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. (Marco 1, 16-18)
Il suo nome iniziale è Simone; originario di Bestada, villaggio di pescatori sul lago di Genezareth, in Galilea, si è poi trasferito a Cafarnao. Tra i suoi famigliari c’è anche la suocera, guarita grazie a un intervento miracoloso di Gesù agli inizi del suo ministero. Insieme al fratello Andrea, è tra i primi discepoli di Gesù, e la sua vita fu trasformata dall'incontro con quel predicatore itinerante. La sua chiamata definitiva a seguire il Maestro avviene sulle rive del lago di Galilea: mentre Simone è intento nel suo lavoro di pescatore, il Signore gli rivolge la sua autorevole parola e lo invita a seguirlo: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini». Egli accoglie la proposta, abbandona le reti e gli lo segue, subito imitato da un’altra coppia di fratelli, Giacomo e Giovanni, anch’essi pescatori. A quelle parole di Gesù «essi, lasciate le reti, subito lo seguirono». A Gesù, che rende invisibile la sua potenza messianica attraverso segni prodigiosi, Simone riconosce il titolo di «Signore» e, nello stesso tempo, dichiara la propria debolezza di uomo peccatore. Rassicurato dal Maestro, viene associato alla sua missione: stare con Lui e predicare il Regno di Dio. I Vangeli presentano la figura di Pietro mettendone in risalto la generosità, l’entusiasmo, la franchezza, ma anche le paure, le fragilità, le fatiche nell’accettare il piano di Dio.