San Giuseppe, l’uomo dei sogni Episodio IV – Prendi con te il Bambino…
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
San Giuseppe, l’uomo dei sogni
Episodio IV – Prendi con te il Bambino...
Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode. (Matteo 2, 13-15)
Dopo tutto quello che era capitato in seguito alla nascita del Bambino Gesù, chiunque si sarebbe aspettato e augurato un po' di tranquillità. Invece… la notte successiva alla partenza dei Magi, San Giuseppe riceve un messaggio, un avvertimento: un Angelo del Signore gli appare in sogno, gli dice di alzarsi, di prendere con sé Maria e il Bambino e di fuggire in fretta e furia in Egitto.
Infatti, il crudele re Erode, grandemente irritato per non aver ricevuto dai Magi, come d’accordo, alcuna notizia riguardo la nascita di "questo nuovo re dei Giudei" ha ordinato ai suoi sgherri l’uccisione di tutti i bambini di Betlemme e dintorni, fino ai due anni di età. È convinto, nella sua tracotanza, che tra loro sarà eliminato anche questo "nuovo Re": uno che poteva minare il suo potere! Guai a lui!
Ma la Provvidenza aveva disposto altrimenti. Giuseppe, infatti, un po' frastornato e certamente in apprensione per i tanti imprevisti, virtuosamente obbedisce all'Angelo, si fida di Dio e ripone fiducia nella sua parola. Si alza, prende con sé la sua sposa e il piccolo Gesù e si incammina verso l'Egitto, custode provvido e generoso.
Non è sicuramente un’obbedienza subita o passiva, è l’amore di padre per le due creature a lui affidate e la gioia di poter essere il loro aiuto e la loro protezione, che lo muovono. La sua dedizione al disegno dell’Altissimo e la sua amorosa premura, fanno di lui una bella immagine di padre, pur non essendo stato neppure troppo informato sul grande mistero che sta vivendo, al contrario di Maria alla quale l'Angelo dell’Annunciazione aveva svelato molto di più.