Scalando i monti dell’Abruzzo (e non solo…), la route estiva del Clan “Chaos”
di Redazione Sito ·
Scalando i monti dell'Abruzzo (e non solo...), la route estiva del Clan "Chaos"
Dal primo al sei agosto scorso si è svolta la tradizionale route estiva del Clan "Chaos" di Pontenure, quest’anno per la prima volta presso il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Esso è il massiccio montuoso più alto degli Appennini situato in Abruzzo: la cima più elevata è il Corno Grande di 2.912 metri. Partendo da Campo Imperatore, dove sono state parcheggiate le macchine, il clan ha raggiunto il primo giorno il rifugio di Lago Racollo; il giorno seguente è arrivato presso la città di Santo Stefano di Sessanio, uno dei borghi più belli e suggestivi d’Italia, che lo ha ospitato sotto una pioggerella estiva. Il terzo giorno, zaino in spalla, il clan è tornato a Campo Imperatore dove ha ripreso le forze per raggiungere la cima del Corno Grande il giorno successivo e trovare ospitalità presso il Rifugio Franchetti.
Il penultimo giorno gli scout sono tornati a Campo Imperatore passando per il Rifugio Duca degli Abruzzi presso il quale la scolta Elisa ha preso la partenza ossia si è svolta la cerimonia con la quale uno scout termina il suo percorso da ragazzo ed inizia quello di educatore. L’ultimo giorno, dopo aver pranzato con tanti e gustosi arrosticini, il clan è ripartito per concludere la route estiva a Veleia dove un’altra scolta, Camilla, ha terminato il suo percorso con la cerimonia della partenza. Durante la settimana i ragazzi hanno riflettuto su alcuni punti dell’Agenda ONU 2030 attraverso attività, giochi e confronti da loro organizzati. Le riflessioni e le letture sulla vita e gli scritti di San Francesco hanno infine accompagnato gli scout ogni mattina.
"Mancanza di allegria significa mancanza di salute. Ridete più che potete, perché questo vi farà bene: quindi, ogni volta che avete occasione di farvi una buona risata, fatevela", come diceva Baden Powell.
Arianna Biolchi
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