Via Crucis vivente del Venerdì Santo, alla scoperta del dietro le quinte
di Redazione Sito ·
Via Crucis vivente del Venerdì Santo, alla scoperta del dietro le quinte
Anche quest'anno si è rinnovata la bella tradizione della processione del Venerdì Santo, un'usanza antica e ancora oggi particolarmente sentita che affonda le sue radici addirittura alla fine del Settecento, e con essa la più recente Via Crucis vivente impersonata da piccoli e grandi attori, come i bambini e i ragazzi del Catechismo, gli scout del Gruppo Scout Pontenure 1 e gli scout adulti della Comunità Masci "Intorno al fuoco".
Correva l'anno Duemila, l'anno del Grande Giubileo, quando la nostra Parrocchia, allora guidata da don Giampiero Cassinari e da don Angelo Cavanna, vide la prima edizione della Via Crucis, all'inizio limitata soltanto alla piazza Amato Re e affidata unicamente ai tanti giovani che allora frequentavano la Parrocchia ma ben presto estesasi negli anni successivo lungo il tradizionale tragitto delle processioni che si facevano una volta (piazza Re Amato, Via Marconi, Via Moschini, viale Togliatti, via Papa Giovanni e di nuovo via Marconi).
Dietro questa bella e sentita rappresentazione sacra, che ogni anno ci aiuta a partecipare al grande mistero del Venerdì Santo, vi è un piccolo manipolo, quasi tutto al femminile, composto da catechiste in attività e non, tutte comunque ormai "veterane" e di provata esperienza, che ogni anno provvede con cura e attenzione alla preparazione, alla suddivisione e all'assegnazione del materiale utilizzato (vesti, tuniche, croci di legno delle varie "taglie", elmi, lancie e scudi), anche grazie all'aiuto di qualche valido braccio maschile, adibito al lavoro più "brutale", ossia la movimentazione degli scatoloni e di tutto il necessario. Niente è mai lasciato al caso e tutto trova felicemente il giusto posto, e il risultato lo possiamo constatare con vivo stupore e crescente ammirazione ogni anno. Nei loro confronti sgorga spontaneo il nostro sentito ringraziamento per il prezioso servizio che offrono! Alla prossima Via Crucis!
Luca T.
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