Festa di Sant’Anna 2023: Pontenure torna ad abbracciare i nonnini della Casa di riposo “Parenti”
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
Festa di Sant'Anna 2023: Pontenure torna ad abbracciare i nonnini della Casa di riposo "Parenti"
Dopo quattro anni di forzata interruzione, a causa della ben nota emergenza sanitaria provocata dal Covid-19 e da tutti i problemi che essa ha recato con sé, la Comunità di Pontenure è riuscita ad abbracciare di nuovo, con calore e affetto immutati, gli anziani ospiti della Casa di riposo "Francesco e Teresa Parenti" e il personale che quotidianamente li assiste nelle loro giornate con amore e dedizione.
Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 26 luglio, in tanti si sono radunati nel vasto e ombroso giardino della struttura di via IV Novembre, come avveniva già prima della pandemia, e hanno partecipato alla santa messa presieduta dal nostro parroco don Mauro Tramelli, con il cuore ricco di gratitudine per tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare questa attesa riunione.
A concelebrare il santo sacrificio, assieme a don Mauro, vi era anche don Luigi Mosconi, che già da qualche settimana è divenuto quello che si potrebbe quasi definire il nuovo "cappellano" del ricovero, con grande gioia dei cari nonnini che vi dimorano e che ogni sabato possono veder celebrata l’Eucarestia nell’accogliente cappellina dell’Istituto, dedicata ai Caduti in Guerra. Questo importante incarico in precedenza era stato svolto per lunghi anni da un altro don Luigi, l’indimenticato padre Luigi Hermans, che don Mosconi ricorda senz’altro, per la mitezza dei modi e l’amabilità del sorriso.
La celebrazione eucaristica è stata ancora una volta l’occasione per ricordare la figura di Santa Anna, ritenuta da un’antichissima credenza la madre della Vergine Maria, patrona insieme al marito Gioacchino dei nonni e degli anziani. Questa bella tradizione risale agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, periodo in cui alla Casa di riposo "Parenti" ancora operavano le suore Figlie di Sant'Anna, che proprio in quest’occasione venivano festeggiate e ringraziate per il loro generoso servizio.
Alla santa messa sono intervenute, insieme ai parenti di alcuni degli ospiti della Casa di riposo e a molti fedeli, anche le autorità civili e militari del nostro paese, il luogotenente Luciano Salatino, comandante la stazione dei Carabinieri, e il consigliere comunale Cinzia Bernardi, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale. Erano pure presenti alcuni dei componenti del Consiglio d’amministrazione della Casa di riposo, tra cui la presidente Lisa Draghi e la vicepresidente Anna Sichel, insieme al personale che opera presso la struttura.
"Custodire la fragilità che qui è ospitata con scienza, sapienza e saggezza", questo l'invito giunto da don Mauro, un invito indirizzato in modo particolare proprio agli amministratori e agli operatori dell'ente benefico, perché, come egli stesso aveva già ricordato durante l’omelia, "ognuno di noi è portatore di una storia ricca e preziosa che merita di essere valorizzata". Grande la gioia e la soddisfazione dei tanti anziani presenti, che sono stati piacevolmente coinvolti dal celebrante e hanno volentieri condiviso con lui spunti, riflessioni e ricordi di un tempo che fu.
A portare un po’ di freschezza e gioventù hanno poi pensato quattro dei cinque ragazzi della nostra Parrocchia che tra pochi giorni partiranno alla volta del Portogallo per incontrare papa Francesco nell'ambito della 38a edizione della Giornata mondiale della Gioventù. Accogliendo l'invito venuto dal Sommo pontefice in persona, che aveva chiesto ai giovani di fare visita agli anziani prima di partire per Lisbona, all'offertorio i nostri prossimi pellegrini in terra lusitana hanno portato all'altare, insieme al pane e al vino, anche una bandiera portoghese su cui hanno lasciato le loro firme. Un gesto semplice ma sentito, una bella testimonianza di vicinanza e un’occasione preziosa di incontro tra generazioni diverse.
Al termine della celebrazione, resa ancora più solenne dai suggestivi canti del Coro "La Torre", "diretto" per l’occasione da una veterana fra le cantarine, Annarita Ax, e da quelli del piccolo coretto formato da alcune ospiti della struttura, che in questi giorni molto si sono esercitate, con buon successo, sotto la guida della signora Luana Bergamaschi, in tanti si sono fermati per fare quattro chiacchere e scambiare un saluto godendo della frescura serale e approfittando del graditissimo rinfresco organizzato per l'occasione.
Luca T.
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