Domenica 17 Settembre: una santa messa “avisina” per celebrare il dono più prezioso
Nella mattinata di oggi, domenica 17 settembre, la nostra chiesa parrocchiale e il suo sagrato hanno ospitato il tradizionale ritrovo annuale della Sezione Avis di Pontenure. Un caldo e piacevole sole di fine estate ha invogliato tante persone a partecipare a questa 16a edizione della Festa del donatore, un appuntamento importante che ricorda a tutti noi l'impegno civico di tanti Avisini nel servizio generoso al prossimo, all'insegna del dono più prezioso che vi possa essere. Il dono del sangue non è infatti soltanto un bel gesto, ma un autentico atto di solidarietà umana e civile compiuto in modo volontario, anonimo e gratuito.
Durante la celebrazione eucaristica, che è stata resa ancora più solenne dai canti del Coro "La Torre", con l'accompagnamento all'organo da parte della sua direttrice, maestra Paola Valla, il nostro parroco don Mauro Tramelli ha ricordato come un’Associazione di questo tipo si possa definire quasi "eucaristica" proprio in relazione al tema del dono del sangue. Per gli antichi Ebrei, infatti, il sangue conteneva il principio dell'essenza vitale, era ritenuto sede della vita stessa, come ci ricordano più passi dell'Antico Testamento, fin dal Genesi, dal racconto dell'omicidio di Abele il giusto. Ancora, il Nuovo Testamento ci insegna poi come il sangue versato dal Signore sul Calvario per la nostra salvezza sia il segno del nuovo patto, della nuova alleanza. Come ci ricordano le Lettere paoline, per mezzo del sangue di Cristo i credenti sono giustificati (Efesini 1,7), riconciliati con Dio e ristabiliti nella sua pace (Colossesi 1,20), e riconciliati anche fra di loro (Efesini 2,13).
Disposti a corona tutt'intorno all'altare dove si è celebrato il più santo e perfetto tra i sacrifici, memoriale vivo e vero del mistero pasquale di Cristo, erano presenti i labari di numerose Sezioni avisine della nostra provincia e non soltanto, dimostrazione e segno di legami tanto antichi quanto saldi, che non mutano nonostante il continuo fluire delle maree, degli uomini e delle stagioni. "Tutto ciò che avete fatto a uno dei più piccoli tra i miei fratelli, l’avrete fatto a me", questo l'incipit della bella preghiera del donatore composta da San Giovanni XXIII che ha concluso la liturgia eucaristica, una preghiera sentita attraverso la quale i tanti associati Avis hanno invocato la protezione divina, chiedendo al Signore della vita di rendere feconda di ogni bene l'esistenza di tutti i donatori, i loro cari, gli ammalati e di sostenerli nel sacrificio, perché sia sempre generoso, umile e silenzioso. E i donatori pontenuresi, per fortuna, sono davvero tanti! Ad oggi, la nostra Sezione comunale vanta più di 230 donatori: 13 di essi sono "nuovi" essendosi associati solamente quest’anno.
Al termine della santa messa, la Banda "Del Val-Pegorini", sempre pronta ad accompagnare le cerimonie religiose e civili del nostro paese, ha introdotto le premiazioni che si sono tenute sul sagrato, durante le quali i donatori meritevoli hanno ottenuto i rispettivi distintivi. Erano presenti tra le autorità, oltre al nostro parroco, don Tramelli, il sindaco di Pontenure, avvocato Manola Gruppi, il comandante della stazione dei Carabinieri, luogotenente Luciano Salatino, il vicepresidente provinciale dell'Avis Giovanni Villa, il noto oncologo professor Luigi Cavanna, l'attuale presidente dell'Avis pontenurese Alberto Loschi, che a nome del Direttivo ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia, e l'ex presidente Giuseppe Fontana, che a lungo ha guidato la Sezione Avis del nostro paese. Tanti e scroscianti gli applausi da parte dei molti fedeli e cittadini che si sono radunati in piazza per omaggiare a loro volta i benemeriti donatori.
I festeggiamenti si sono conclusi in bellezza poco lontano, presso il Bar Giardino, dove la Sezione Avis comunale ha offerto a tutti un gustoso pranzo, allietato da palloncini colorati, musica e tanti premi! Al termine del pranzo sono stati estratti i numeri della lotteria benefica organizzata per l'occasione e sono stati annunciati i fortunati vincitori.
Luca T.
