Domenica delle Palme nella Passione del Signore: Eloì, Eloì, lemà sabctàni!
di Redazione Sito · Pubblicato · Aggiornato
di Tina Martone – 24 Marzo 2024
Bambini festanti che cercano la palma o il ramo d’ulivo più bello per poterlo sventolare durante la processione delle Palme, tante persone radunate che attendono la benedizione davanti alla casa di riposo Parenti, da sempre punto di ritrovo, per dare inizio a quella che è la settimana più importante dell’Anno Liturgico.
Dopo la Parola e la benedizione si parte in processione al canto di “Osanna al Figlio di Davide”, per ricordare, come duemila anni fa, l’ingresso festoso a Gerusalemme. In tanti erano lì a gridare Osanna, molti, solo pochi giorni dopo, sceglievano Barabba e gridavano “Crocifiggilo!” affinché tutto si compisse. Come è strana la natura umana!
La Passione ci sottolinea la natura terrena di Gesù, la sua paura, la sua angoscia “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Quante volte anche noi ci siamo sentiti spaventati, tristi, fragili, portatori di Croce, senza avere neppure un Simone di Cirene ad aiutarci. Ma è proprio attraverso la Croce che Dio ci mostra la massima Misericordia per noi, il momento culminante del chinarsi di Dio sull’umanità, per abbracciarla e salvarla.
Il Vangelo di Marco ripercorre la disumanità dell’uomo che non comprende la grandezza di Gesù che non chiede nulla, ma resta in silenzio, un silenzio che narra più di mille parole perché sta per compiere un immenso atto di Amore: “Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!”.
Dovremmo prendere esempio e imitarlo perché troppo spesso ci dimentichiamo di chi è nella sofferenza, di chi è nell’indigenza, di chi è solo e avrebbe bisogno di una parola, di un sorriso, di un piccolo gesto d’Amore.
Il coro “Perfetta Letizia”, con i canti, ha condotto l’assemblea alla gioia, ma anche alla “consapevolezza della Settimana Santa” come ci ha ricordato Don Mauro. Giovedì mattina, ci ha detto il parroco, con la funzione mattutina e la benedizione degli oli santi termina la Quaresima e inizia il triduo pasquale, con la lavanda dei piedi e la Messa in Coena Domini del Giovedì Santo, la ripercorrenza della Via Crucis il venerdì, il silenzio del sabato che si concluderà con la celebrazione della Resurrezione.
Buona settimana di Riconciliazione e di Conversione a noi tutti.